Nessuno vi dà niente per niente. Nemmeno lo Stato. Anzi, soprattutto lo Stato. Infatti essere operatori di rete in ambito locale può costare molto caro. Esattamente 27.750,00 euro annui se si servono fino a 200.000 abitanti; 55.000,00/anno se si illuminano fino a 10 milioni di teste e 110.000,00/anno se si supera tale soglia di popolazione. |
Mentre il Lazio va gradatamente regolarizzandosi in quanto a stabilità dei segnali (anche se mancano ancora molte riattivazioni da parte di emittenti locali e nazionali minori in aree precedentemente illuminate in analogico), si comincia a riflettere sul crollo degli ascolti nelle aree già da qualche tempo all-digital. |
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"Oggi, 1° dicembre, è iniziato il passaggio al digitale nella Campania con la transizione di Napoli e provincia, Caserta e parte della provincia, con 201 comuni interessati completamente e 129 parzialmente su 551 comuni dell’intera regione. |
L’istituto di rilevazione Audiradio ha pubblicato i dati del 5° bimestre 2009. In attesa di pubblicare la consueta disamina di Nicola Franceschini, annotiamo la classifica dei player nazionali. |
Secondo il quotidiano The Independent, il gratuito London Evening Standard conserverà il suo monopolio su Londra solo per un paio di mesi. |
Il governo vuole boicottare la discesa sulla terra di Murdoch col programma Cielo, veicolato attraverso il network provider del nemico numero uno di Berlusconi, il Gruppo L’Espresso. Più o meno è questo il succo degli innumerevoli post ed articoli che circolano in queste ore su Internet a riguardo della mancata partenza del contenuto per il digitale terrestre italiano della News Corp., prevista per oggi. |
Dal 6 dicembre 2009 le vecchie marche da bollo ed i foglietti di carta bollata per le cambiali non saranno né utilizzabili, né rimborsabili. Fino ad ora, per assolvere l’imposta di bollo, si potevano usare appositi foglietti filigranati (in ben cinquantuno tagli), acquistabili presso le rivendite di tabacchi, oppure applicare la tradizionale marca da bollo sulla cambiale. |
Piovono lacrime dal cielo. Sono quelle, amare, di Murdoch, che sperimenta sulla sua pelle i tormenti degli editori radiotelevisivi italiani, che si dannano quotidianamente in attesa delle autorizzazioni ministeriali. Ma se il provvedimento non arriva a Telepiccola, la cosa non fa notizia; mentre se nella rete della P.A. finisce un pesce(cane) grosso, allora è un’altra faccenda. |
“L’intento è di creare una sorta di legge Tremonti sulla pubblicità per detassare ciò che viene investito nella comunicazione dell’azienda e dei prodotti in maniera più evidente”. |
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Commissione per le infrastrutture e le reti, presieduta da Corrado Calabrò, ha approvato all’unanimità un provvedimento (Offerta di riferimento bitstream 2009 di Telecom Italia) destinato a contribuire a sensibili miglioramenti alle condizioni offerte agli operatori concorrenti. |
Parlando alla conferenza annuale della Voice of the Listener and Viewer una associazione consumeristica che dà voce alle istanze degli ascoltatori della radiotelevisione, il capo della BBC Mark Thompson ha ammesso che alla conclusione dello switchover televisivo, nel 2012, l’azienda pubblica britannica dovrà fare una cura dimagrante, proprio nel digitale. |
"Dopo un inizio 2009 tra i peggiori degli ultimi 40 anni il ritorno della domanda di pubblicità si è manifestato gradualmente. E sul finire dell’anno l’afflusso di investimenti si è fatto sostenuto”. E’ quanto afferma, in un’intervista al Sole 24 Ore, l’a.d. di Mediaset, Giuliano Adreani, spiegando che “non abbiamo ancora i dati definitivi” sull’intero anno “ma il calo, con certezza, sarà a una sola cifra. |
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Si è tenuto nel fine settimana, a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, un Workshop, organizzato da Blogos e Politicamente scorretto, sugli ostacoli all’informazione in Italia, cui hanno partecipato, tra gli altri, i rappresentanti dell’osservatorio congiunto Fnsi – Ordine dei giornalisti, “Ossigeno per l’informazione”, per la tutela dei giornalisti minacciati ed oggetto di ricatti, che non possono, per questo, espletare liberamente la propria professione. |
On line il nuovo bollettino della Autorità garante per la concorrenza ed il mercato. |
"Sul fronte della numerazione LCN (Logical Channel Numberig), battaglia che il CNT-TPD sta portando avanti con rigore, qualcosa comincia a muoversi". |
Ardea è una bella città di 40.000 abitanti che si trova nell’Agro Romano e si estende a sud di Pomezia, con ai lati la veduta dei Castelli romani e del Mar Tirreno, confinando a sud con il comune di Aprilia. E che da dieci giorni non vede più la RAI. |
Dopodomani inizierà lo switch-off in Campania. Ma le emittenti locali, come era accaduto nel Lazio, non conoscono ancora le proprie assegnazioni. |
“Lunedì manderò un incaricato del Ministero a Limone Piemonte per verificare la situazione dei decoder per la tv digitale. Poi tra una settimana torneremo ospiti della trasmissione di Vianello a raccontare come sono andate le cose”. |
Nuove carte bollate tra Mediaset e Repubblica. "Con riferimento alle affermazioni gravemente diffamatorie contenute in un articolo odierno di Repubblica in cui si insinua che il 20% di Mediaset appartenga alla mafia, Mediaset agirà giudizialmente contro gli autori dell’articolo e il direttore responsabile di Repubblica". |
"Aderiamo convintamente alla manifestazione promossa oggi a Roma dall’Ugai e dalle altre organizzazioni dei giovani avvocati che manifestano contro il disegno di legge, in corso di approvazione, che mira solamente a conferire ai consigli dell’ordine enormi poteri di vigilanza e direzione". |
Il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso proposto dalle Società Edizioni Master e da Play Media Company per ottenere l’annullamento del Regolamento sul contrassegno SIAE (il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 31/09). |
Diciamo la verità, Mi manda Rai Tre, ieri sera, avrebbe dovuto dedicare più tempo all’analisi dei problemi di servizio della televisione digitale terrestre. O, comunque, avrebbe potuto ridurre lo spazio dedicato alla “principessa” dell’investigazione privata. |
Ieri sera Mi manda Rai Tre ha dedicato una puntata alle incertezze del digitale terrestre. Non si è trattato dell’autoincensamento di Porta a porta di giovedì, ma la sostanza dell’intervento di Paolo Romani, viceministro al MSE in collegamento da Milano, è stata la stessa: nessun problema reale e se c’è è colpa degli altri. |
Alfano non molla: nonostante gli stiano piovendo addosso critiche da ogni dove per la corporativistica riforma forense da lui sponsorizzata, insiste ed anzi rincara la dosa. |
È dalle piccole cose che si capisce come cambia il mondo. Quella che state per leggere non è certo la notizia del secolo, ma ha comunque una certa rilevanza. |
Benefici riconosciuti, ma dilazionati. E’ questa la situazione dei rimborsi relativi alle spese sostenute dalle emittenti radiotelevisive nell’anno 2007 per il consumo di energia elettrica e per i canoni di noleggio e abbonamento ai servizi di telecomunicazione, ivi compresi i sistemi via satellite. |
"Altro primato di prestigio di Finelco Digital Media: il meglio della produzione video “on-demand” di 105.net sarà fruibile dal 30 novembre su iPhone". |
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha dato il via libera al regolamento che disciplina lo sviluppo della radiodiffusione sonora in tecnica digitale terrestre secondo i più moderni standard disponibili, come naturale evoluzione del sistema radiofonico analogico. |
"Dal primo dicembre arriva sul digitale terrestre Cielo, il primo canale in chiaro di News Corporation Station Europe. La programmazione, quasi tutta inedita nella tv in chiaro, spazierà tra intrattenimento, serie televisive e informazione". |
“Attribuire esclusivamente agli avvocati iscritti all’albo lo svolgimento di attività di consulenza legale pone alcune professioni non regolamentate, come quelle di patrocinatore stragiudiziale o esperto di infortunistica a rischio “estinzione”, contravvenendo inoltre ai principi, riconosciuti, sia a livello comunitario che nazionale, di libertà di concorrenza e liberalizzazione dei mercati”. |
L’Ordine dei Giornalisti, nell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, è tenuto a censurare – motu proprio – gli iscritti che si rendano protagonisti di pubblicazioni discriminatorie, ingiuriose e denigratorie indipendentemente dalla eventuale rilevanza civile o penale accertata dagli organi giurisdizionali competenti. |
"Cari colleghi, siamo a tre giorni dallo scadere del termine del 29 novembre per attivare la Posta elettronica certificata. E’ un decreto legge del 29 novembre 2008 (n. 185) promosso dal Ministero dell’innovazione ai fini di rendere più agevoli i rapporti fra la Pubblica amministrazione e gli utenti". |
«Diciamo attenzione a chi si diverte a interferire nelle comunicazioni. Soltanto per l’ipotesi associativa si rischia una pena da tre a sette anni, mentre per l’interruzione e ricognizione delle comunicazioni, si va da uno a cinque anni». |
L’Esecutivo nazionale dell’Ordine dei giornalisti esprime piena solidarietà ai colleghi Filippo Massari ed Enrica Cefaratti della testata giornalistica regionale, denunciati dalla Regione Molise per aver inserito nella rassegna stampa della trasmissione "Buongiorno Regione", il quotidiano locale “Nuovo Molise”. |
Estratto da una circolare della struttura di competenze a più livelli Consultmedia (collegata a questo periodico) |
Agcom Delibera N. 615/09/CONS – Piano di assegnazione delle frequenze per il servizio di radiodiffusione televisiva in tecnica digitale nell’area corrispondente al territorio della Regione Campania. |
ANITEC, Associazione Nazionale Industrie Informatica, Telecomunicazioni ed Elettronica ha rilasciato le nuove Linee Guida per “L’adeguamento degli impianti per la ricezione della TV digitale Terrestre nelle Strutture Alberghiere”. |
La radio come ”risorsa preziosa, da proteggere e valorizzare”. E’ ruotato attorno a questo ragionamento l’intervento che il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Giulio De Capitani, ha tenuto questa mattina in occasione del convegno ”Radio locale, nuove tecnologie, impresa, territorio. Il mercato radiofonico in Lombardia” organizzato dal Corecom. |
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Rischio di sottrazione alle associazioni delle imprese e dei consumatori delle conciliazioni obbligatorie e a pagamento per controversie in caso di contratti assicurativi, delle telecomunicazioni, bancari, finanziari, successioni, locazioni, condominio, ecc. |
Restrizioni ingiustificate e costi per le imprese potrebbero essere recate dal progetto di riforma della disciplina della professione forense, i quali potrebbero di conseguenza frenare l’innovazione ed il miglioramento della qualità dei servizi offerti. |
Pubblicò l’intercettazione telefonica nella quale Piero Fassino si congratulava (“Siamo padroni di una banca?") con Giovanni Consorte per la tentata scalata alla Bnl. Ma per quell’articolo era stato accusato di violazione del segreto istruttorio. |
Testo del decreto-legge 18 settembre 2009, n. 131 (in G. U. – s. g. – n. 219 del 21 settembre 2009), coordinato con la legge di conversione 20 novembre 2009, n. 165, recante: «Ulteriore rinvio delle consultazioni elettorali amministrative nella provincia di L’Aquila e anticipazione di termini del procedimento elettorale per lo svolgimento delle elezioni amministrative del 2010». (09A14098) |
"Il Consiglio di Amministrazione della RAI su proposta del Direttore Generale Mauro Masi ha nominato Antonio Di Bella Direttore di Raitre". |
La premiata ditta Padellaro&Travaglio ha colto nel segno. Perlomeno così pare, a giudicare dai dati, inequivocabili, riguardanti le vendite in edicola e la quota d’abbonamenti online. |
Integrazioni e modifiche relative alle procedure di cui alla delibera n. 274/07/CONS ai fini della implementazione del codice segreto. (Deliberazione n. 52/09/CIR). (09A13651) |
A raccontarlo sembra quasi un esperimento scientifico. E sicuramente ci sarà qualche studente di Scienze della comunicazione che presto ci farà la tesi sopra. |
Roma ospita anche quest’anno il Web tv Italian forum, che si terrà martedì 1° dicembre 2009 dalle ore 14.30 alle ore 18.00 presso la Casa del Cinema, in largo Marcello Mastroianni, 1 (Villa Borghese). |
I pm di Milano Alfredo Robledo e Francesco Caiani hanno chiesto quattro condanne tra sei mesi e un anno per quattro dirigenti di Google accusati di concorso in diffamazione e in violazione della privacy in relazione a un video messo in rete l’8 settembre del 2006 che ritraeva un portatore di handicap sbeffeggiato, vessato dai compagni di scuola in un’istituto di Torino. |