La pubblicazione della delibera Agcom 237/13/CONS recante il nuovo piano LCN ha suscitato un coro di disapprovazione da parte delle associazioni di categoria delle tv locali.
Cioè quei soggetti che hanno partecipato alle consultazioni con l’Autorità nell’ambito del procedimento avviato a seguito dell’annullamento della delibera 366/10/CONS (che aveva introdotto la precedente regolamentazione del logical channel numbering) a mente delle sentenze del Consiglio di Stato nn. 04658, 04659, 04660 e 04661 del 31 agosto 2012. Viene quindi difficile capire come sia possibile che i sindacati dei network provider areali non abbiano nemmeno percepito, nell’ambito di tali consessi, non tanto quel che sarebbe successo, ma almeno quel che avrebbe potuto succedere. Ora l’aria è greve, non solo per le furie degli operatori di rete locali nei confronti di un provvedimento che rischia di travolgere assetti faticosamente consolidatisi, ma anche per l’insofferenza ormai palesemente mostrata dagli stessi nei confronti di rappresentanze che non si capisce più come rappresentino quel che dovrebbero rappresentare.