I canali crescono di giorno in giorno, nascono, talora muoiono, spesso si trasformano. Proviamo a capirci qualcosa…
Naturalmente in questa nostra ampia panoramica daremo conto solo delle ultime novità, novità che sono comunque tante, come si può vedere anche solo sintonizzando il proprio decoder Sky sui canali da 800 in poi (e fino attualmente a 940, dove è da poco stata sintonizzata la nuova Carisma, ennesima emittente ‘commerciale’, basata sulle cartomanti, del gruppo modenese cui fanno riferimento anche Italia Channel, Cartomanzialotto Sat e il nuovo Arte&Arte Channel).
Che un canale sul satellite serva poi in Italia soprattutto (verrebbe naturalmente da dire, purtroppo) a fini commerciali e sia dunque occupato con 899 in quantità, vendite commerciali di ogni tipo e sesso a piene mani con telefonate ‘erotiche’ per guadagnarci sopra a dovere è ormai un dato di fatto. Questo tipo di canali aumenta ogni giorno, creando un’immagine negativa della Tv satellitare ‘in chiaro’, che può danneggiare anche le iniziative più serie e meritevoli. Lo diciamo senza intenti moralistici, ovviamente, ma tanto per non negare una realtà che si può facilmente constatare.
Dalla teoria alla pratica, ecco che anche iniziative forse nate con altri scopi sono dedite solo (almeno per ora) alle ‘televendite’: è il caso delle collegate Etruria Channel e House Channel che dopo mesi di incomprensibili ‘prove tecniche’ con mille repliche di ‘Cortona notizie’, ora, sintonizzate da Sky, si dedicano solo al commerciale. E lo stesso succede con Fuego Tv, su cui per ora resta il mistero (si dice sia una Tv palermitana). È invece sparita, in tema, Tizianasat 2, mentre è confermato il ritorno, su tre canali per ora semi-anonimi, del famoso gioiellere Noello (e consorte), mentre il canale originale Noello Sat esiste ancora (sulla carta), ma è affittato a televendite e spazi erotici notturni.
Veniamo alle ‘defezioni’: è inopinatamente ‘in nero’, almeno per adesso, +1 (Expoclub Channel), canale veronese pur partito con molte ambizioni (non è più sintonizzato neppure da Sky), mentre non si capisce bene cosa stia succedendo a Telemodena Sat (canale attualmente ‘fermo’), già ridenominato Milano Tv Sat e legato al progetto di Tv erotica notturna Mediasex di Corrado Fumagalli. Ma quel progetto sembra sospeso, la sigla Milano Tv Sat è sparita e Arturo Benasciutti di Quadrifoglio Tv e Studio Tv 1, nuovo proprietario di Telemodena e finora partner di Fumagalli, forse ha adesso altre intenzioni (vorrebbe, pare, denominare tutto con la sigla Studio 1, già comparsa a fianco di quella di Telemodena, ma ha già subito le proteste dei giornalisti che temono drastici ridimensionamenti proprio per Telemodena, come già avvenuto nella ex-succursale mantovana). Specializzato nelle ‘televendite’, manco a dirlo, anche l’altro canale satellitare legato nel recente passato a Telemodena Sat, ovvero Punto Tv Sat.
Sempre in tema di possibili ‘defezioni’ sull’abruzzese TRSP è comparso il semplice monoscopio.
E l’erotico? Authority o no è tutto come prima, con la nota scappatoia, già segnalata, di salire sul sat su un bouquet ‘estero’ e quindi di trasmettere sesso 24 ore su 24 senza possibili contestazioni legali. Davvero hard, per dirne una, le trasmissioni di Sexy Channel (ex Napoli Music), ma i tanti altri canali in onda non sono da meno. L’ultimo arrivato è una variante del genere, ossia Sex Chat Tv, 24 ore su 24 di inviti alle chat erotiche con ragazze giovanissime, naturalmente in bella vista.
E per chiudere con 899 e affini, al canale 867, ex Mediterraneo Sat 2, è comparso il nuovo Italy Sat, che potrebbe però anche non mettere in onda solo ‘commerciali’. Ne riparleremo, così come verificheremo se ricomparirà una sigla che abbiamo notato per soli pochi giorni, Adriatico Sat, stavolta non nella già vista ‘versione marchigiana’ ma (sembrerebbe) in una inedita ‘versione abruzzese’.
Brevissima sosta ai box e ripartiamo: i nuovi canali One e Ulisse che fanno? Sbagliato, non televendite (almeno per adesso, anche se qualcosa si è già visto su Ulisse), ma essenzialmente videoclip, ragion per cui su cosa saranno in futuro le due emittenti resta il mistero. Intanto la Link, società tecnica lucchese che li ha portati in onda, diffonde ora un ‘promo’ di un altro prossimo canale, ovvero “Blu (attenzione, non “.Blu”, altro canale già in onda dedito alle televendite), il vostro canale fotografico”. Bella anche l’idea in onda su un canale promozionale della rete hard Redlight (legata anche al mega-gruppo erotico Mct), dove (misteri del sat…) viene annunciato il futuro canale, tutto diverso e affatto erotico, Subacquea.tv.
Ma veniamo a notizie un po’ più interessanti: Italia 8 via satellite (canale di Tacchino che pareva nato all’origine più che altro per promuovere la nuova Milano+) adesso va in onda con l’inedita sigla Italia 8 Prestige. La napoletana Denaro Tv programma invece spesso cose interessanti e sul video ha fatto la sua comparsa anche l’ìnedita e anche “divertente” sigla South Italy Channel.
Ma le novità più interessanti sono altre. Al canale 906 Cinquestelle è scomparsa (ebbene sì!), a favore della nuova sigla “Novezerosei” (proprio così), un canale molto ben organizzato e dalla bella e ampia produzione che sembra legato ai Verdi (sul sito compare anche il nome del non dimenticato Roberto Poletti, oggi deputato verde ma anche, ancora, conduttore Tv).
L’altra Tv da tenere d’occhio è La Nuova Tv, emittente lucana già segnalata in passato e dalle ottime intenzioni in termini di produzione, che ha iniziato le prove tecniche, dopo qualche settimana di ‘monoscopio’.
Abbiamo finito? Macché. Possiamo dimenticare le Radio? No, non possiamo, perché ci sono notizie ‘eclatanti’ anche qui. Hanno fatto la loro comparsa sul satellite infatti due stazioni in Fm del Sud Italia. I nomi? Eccoli: Radio Potenza Centrale (proprio lei) e Radio Erre (del gruppo radio-tv Teleradioerre) di Foggia. Ma c’è un’ultima ‘chicca’: Radio Zainet non trasmette più e sul suo canale è comparsa adesso una nota Radio piemontese, la torinese Grp; non la prima rete, la più ascoltata, però, bensì l’outsider Grp 3, con il pubblico invitato a ‘telefonare le sue impressioni’ sulla programmazione in onda.
Mauro Roffi