Alle numerose testate locali associate al “Corriere”, da ieri se n’è aggiunta un’altra, autorevole, che si occuperà del capoluogo emiliano. E’ stato presentato ieri, infatti, alla presenza di numerose autorità, la versione bolognese del quotidiano di via Solferino, che andrà in edicola dal 30 gennaio prossimo. La formula del nuovo quotidiano prevede sedici pagine, suddivise tra notizie politiche, economiche, sportive e di cronaca, con un’attenzione molto particolare alla dimensione cittadina, agli eventi riguardanti la città di Bologna, agli spettacoli, al tempo libero, al viver bene. L’intenzione è quella di “catturare” un target molto giovane, per avvicinarlo al mondo dell’informazione cartacea; per meglio andare incontro a questa esigenza è stata “assemblata” una redazione giovane e brillante, con quattordici redattori provenienti dagli ambienti bolognesi, con un’età media di 34 anni. Durante l’inaugurazione, allo storico Teatro Comunale di Bologna, Paolo Mieli, direttore del “Corriere”, fratello maggiore dell’ultima nata in casa Rcs, ha tenuto a battesimo la testata, sottolineando come “questa non sarà un’edizione locale del Corriere, ma un giornale di Bologna, fatto da bolognesi, una voce in più che andrà ad aggiungersi ai quotidiani già esistenti”. Continua il direttore del “Corriere”: “Dal ‘Corriere’, il ‘Corriere Bologna’ mutuerà lo stile moderato ed equidistante, coniugandolo alla capacità di assumere posizioni più forti, o intransigenti, in caso di necessità”. Interviene poi Paolo Ermini, coordinatore editoriale Rcs Quotidiani per iniziative locali: “Veniamo in punta di piedi, vogliamo radicarci, ma vorremmo anche vendere qualche copia”. (L.B. per NL)