Gli 8 fondatori di ATDI sono fra i principali editori televisivi indipendenti operanti nel nostro Paese con un totale di 25 canali digitali distribuiti via satellite dalla piattaforma a pagamento di Sky Italia e 220.000 ore complessive di trasmissione annuali. Si tratta di AXN (Gruppo SONY) (1 canale), DIGICAST (5), DISCOVERY (6), JETIX (3), NBC UNIVERSAL (1), TURNER (4), VIACOM (2), WALT DISNEY (4), ovvero gli stessi editori che nel marzo 2007 hanno ottenuto la possibilità di nominare un proprio rappresentante nel Comitato Tecnico di Auditel e la possibilità di pubblicare i dati delle emittenti satellitari anche su base mensile.
“E’ stato proprio il successo dell’iniziativa nei confronti di Auditel dello scorso marzo che ci ha portato a ragionare insieme su come rappresentare in modo efficace i nostri interessi in ambito istituzionale, facendo valere sia la nostra diffusa esperienza di editori televisivi operanti su tutti i principali mercati internazionali sia l’importanza – in termini di investimenti tecnici, editoriali ed occupazionali, sia diretti che indiretti – che le nostre aziende ormai rivestono da qualche anno nel mercato televisivo italiano” – ha detto Francesco Nespega, Presidente di ATDI.
“In tal senso, i soci fondatori hanno ritenuto di creare con ATDI una struttura unitaria che abbia tutte le carte in regola per porsi come interlocutrice organica di tutti i soggetti pubblici e privati che determinano o più semplicemente influenzano il governo e le regole del mercato televisivo italiano”.
In aggiunta agli 8 editori fondatori della nuova associazione che operano in Italia con un totale di 25 canali digitali distribuiti via satellite dalla piattaforma a pagamento di Sky Italia (4 di Intrattenimento, 10 dedicati ai Bambini, 1 al Cinema, 1 alle News, 3 allo Sport, 5 ai Documentari, 1 ai Teens) e 220.000 ore complessive di trasmissione annuali, ATDI è aperta a tutti gli altri editori televisivi – indipendenti da piattaforme distributive ed operatori di rete – che operino in Italia rispettando opportuni standard qualitativi e quantitativi in termini di strutture, investimenti e contenuti editoriali.
ATDI è governata da un Comitato Esecutivo composto oltre che dal Presidente Francesco Nespega (Jetix) e dal Vice Presidente Gianluca Paladini (Digicast), da Andrea Castellari, (Discovery), Luca Marcucci (Universal) e Giorgio Stock (Disney).
ATDI è rappresentata nel Comitato Tecnico Auditel da Francesco Nespega (Membro Effettivo) e da Andrea Castellari (Membro Supplente).
L’Associazione (dallo Statuto) si propone di:
«a) promuovere e tutelare lo sviluppo imprenditoriale e di mercato nonché il progresso del settore editoriale televisivo nazionale della produzione e distribuzione di canali tematici con contenuti audiovisivi non finalizzati a tele-vendite o giochi aleatori, anche in ragione della sua evoluzione economica, culturale e tecnologica;
b) favorire l’armonico contemperamento degli interessi tra le imprese associate, nonché delle stesse con gli altri operatori dell’industria televisiva ed audiovisiva;
c) definire un ruolo organico delle imprese associate nei confronti degli operatori di rete e delle piattaforme trasmissive in genere, per il migliore sfruttamento, diffusione e valorizzazione dei prodotti audiovisivi, nonché per l’accrescimento degli stessi sul piano qualitativo;
d) individuare modalità funzionali e trasparenti di raccolta dei dati di audience dei canali tematici e di corretta comunicazione al mercato, al pubblico ed agli inserzionisti, anche ai fini della raccolta pubblicitaria, e curare i rapporti con referenti del settore, ivi incluse le società di rilevazione dati, le software house e gli altri operatori del settore pubblicitario;
e) promuovere la protezione dei diritti di utilizzazione delle opere audiovisive e la qualità delle opere audiovisive nell’ottica di tutela degli utenti in genere nonché dei minori;
f) divenire un punto di riferimento per le imprese del Settore, sia favorendo lo scambio fra associati di dati tecnici in conformità alle normative vigenti, sia svolgendo un’attività informativa e di rilevazione degli aspetti peculiari del Settore;
g) dare impulso ad un’attività di comunicazione organica ed omogenea degli interessi, azioni ed iniziative del Settore alle istituzioni, agli altri operatori ed agli stessi utenti;
h) intraprendere iniziative di tutela e rappresentanza collettiva degli interessi del Settore».