Secondo il rapporto Q2 2019 di MusicWatch, anticipato da Billboard a settembre, il 77% degli americani con più di 13 anni (cioè 183 mln di persone) ascolta musica in streaming.
+14% in un anno
L’aumento sull’anno precedente è del 14%.
Il leader dello streaming è ovviamente YouTube, con una quota del 30% di ascolti settimanali di musica, seguito da Spotify (24%) e Pandora (17%), mentre Apple e Amazon rappresentano ciascuno il 6% (anche se i due player hanno registrato una forte crescita degli abbonati).
YouTube più utilizzato, ma con Spotify ascolto più a lungo
Tuttavia, secondo MusicWatch mentre la fruizione di YouTube è mordi e fuggi, quella di Spotify è prolungata. D’altra parte, Spotify Premium rappresenta il 39% degli ascolti settimanali degli abbonamenti a pagamento, seguito da Apple e Amazon con il 17% ciascuno.
Streaming vs Radio (FM/AM): 39 a 16%. Nel 2016 erano allo stesso livello
Analizzando le abitudini di ascolto, secondo il report di MusicWatch lo streaming è la forma di consumo musicale più diffusa, dominando con il 39% delle ore settimanali di ascolto. La radio AM/FM via etere segue al secondo posto, collocandosi al 16% (tre anni fa lo streaming e la radio broadcast erano allo stesso livello).
Tutto il resto è marginale
Marginali le penetrazioni dei download digitali (10% delle ore di ascolto), dei cd (7%), della radio satellitare SiriusXM (8%) e dei dischi in vinile (2%).
100 mln di smart speaker
MusicWatch mette infine l’accento sulla affermazione degli smart speaker, che a fine 2019 negli USA raggiungeranno quota 100 milioni, con il 40% della popolazione di Internet di età superiore ai 13 anni che dichiara di utilizzare tali dispositivi.