da Franco Abruzzo.it
New York, 19 settembre 2007. Il magnate australiano Rupert Murdoch non ha ancora completato l’acquisto di Dow Jones, l’editore del Wall Street Journal, ma è già protagonista del dibattito su una questione cruciale: il sito del quotidiano finanziario, da 11 anni disponibile con sottoscrizione a pagamento, dovrebbe essere a consultazione gratuita? Il presidente del colosso dei media News Corp., che ha rilevato per 5 miliardi di dollari Dow Jones, aveva già velatamente lasciato intendere di essere possibilista in questo senso. Ora, come riporta il Wall Street Journal, ha più apertamente dichiarato di essere favorevole a rendere gratuito il sito durante una riunione con l’amministratore delegato della società Richard Zannino. Pur ammettendo che non sono state ancora prese decisioni in proposito, ha dichiarato che un sito gratuito rappresenta una questione chiave e “la direzione in cui ci stiamo muovendo”. Il Wall Street Journal è attualmente l’unica tra le grandi testate statunitensi a fare pagare per la consultazione del sito. Il New York Times, che aveva sposato la stessa politica, ha annunciato ieri di avere reso gratuiti l’archivio e la pagina degli editoriali, nella speranza di incrementare gli introiti pubblicitari più che quelli derivati dalle sottoscrizioni. La questione assume importanza ancora più rilevante se si considera il cattivo momento per la carta stampata statunitense, che si trova a dovere fronteggiare la concorrenza sempre più agguerrita dei portali Internet e dei siti web delle emittenti televisive. Il mese scorso le principali case editrici, tra cui McClatchy e Hearst, hanno visto calare i contatti ai propri siti, mentre Yahoo News e il sito dell’emittente Cnn hanno riportato una solida crescita. (Apcom-Emc 19-SET-07 19:23)