In luglio aveva assunto la carica di direttore generale, figura creata apposta per lui. Ora prende il posto di Campo Dall’Orto, neo presidente ed in volo verso l’Mtv mondiale.
Una scalata ripidissima, improvvisa, verso la vetta di Mtv Italia. È quello che è accaduto a Gianpaolo Tagliavia, giovane ex amministratore della divisione multimedia e digitale terrestre di Telecom Italia Media, promosso a luglio al ruolo di direttore generale, carica che in precedenza non esisteva all’interno dell’azienda e che è stata creata appositamente per lui, ed in questi giorni divenuto amministratore delegato. Tagliavia prende il posto di Antonio Campo Dall’Orto, in volo verso orizzonti internazionali. Campo Dall’Orto, infatti, che dopo la promozione del collega ha assunto la carica di presidente, ha ricoperto per 9 anni due cariche d’altissimo prestigio: quella di a.d. di Mtv Italia e quella di a.d. di Mtv Sud Europa. Quello che l’aspetta nella divisione italiana dell’azienda multinazionale è un ruolo un po’ meno operativo ed un po’ più di supervisione, dati gli impegni sempre più importanti e numerosi a livello internazionale. La divisione Sud Europa della quale è amministratore delegato, infatti, ha recentemente inglobato anche la Grecia, allargando il network, che oggi comprende cinque Paesi: Italia, Spagna, Francia, Portogallo e, appunto, Grecia. Più Paesi, più lavoro e più responsabilità, oltre alla necessità imminente d’inventarsi un nuovo palinsesto per la neonata emittente ellenica. Ma ciò che davvero proietterà Campo Dall’Orto nell’Olimpo dei manager mondiali in campo di comunicazione multimediale è la recente nomina (a fine settembre) a executive vicepresident di Mtv Networks International, con responsabilità sia editoriale che creativa del brand Mtv nei 162 Paesi del mondo in cui è presente, ovvero tutti tranne gli Usa. Nel frattempo, però, in casa Mtv altri talenti crescono. Ereditata la poltrona di Campo Dall’Orto, Tagliavia parla del futuro: “La riorganizzazione che Mtv Italia ha messo in atto questa estate si è resa necessaria per governare meglio l’esplosione di attività e articolazioni del nostro universo – dice – Un percorso iniziato alcuni anni fa e che oggi ci ha portato su ogni mezzo e piattaforma tecnologica: analogica e digitale, web e mobile. Ora che abbiamo raggiunto l’ubiquità, l’obiettivo è rendere i nostri mezzi sempre più rilevanti per il pubblico. Ossia portare valore alle community che girano intorno ai nostri brand diventandone ispiratori e innescando un sistema di relazioni in continuo movimento”. Infine, uno sguardo sui prossimi obiettivi dell’emittente sotto la sua direzione: “Stiamo vivendo i dieci anni più affascinanti della storia dei media. C’è un fermento eccezionale. La frammentazione dei mezzi impera e l’audience è in costante fluttuazione. In una situazione del genere la vera sfida è riuscire a mantenere la fiducia che i giovani ci attribuiscono. Occorre farlo senza rincorrerli o cercare di compiacerli perché i ragazzi di oggi rifiutano le soluzioni facili e prediligono i percorsi stimolanti. Per questo il motto che guida ogni attività di Mtv è ‘challenge your thinking’, metti alla prova il tuo modo di pensare”. Tagliavia eredita il suo ruolo di prestigio, in una situazione particolare. Mtv, infatti, è controllata da una joint venture in cui Telecom Italia Media controlla il 51% (il 49% appartiene a Viacom). Ed in casa Telecom Italia Media, il nuovo a.d. Giovanni Stella ha attuato un piano di taglio radicale dei costi. (G.M. per NL)