Il Ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha firmato in questi giorni il decreto che innalza da 500 mila a un milione e mezzo di euro l’importo garantito dal Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese che ha a disposizione 1,6 miliardi di euro in grado di mobilitare 70-80 miliardi di finanziamento. La garanzia prestata dal fondo sarà a ponderazione zero: gli interventi del Fondo sono assistiti dallo Stato, quale garanzia di ultima istanza. Detta garanzia sarà pari all’80%, per le imprese situate nelle aree del Mezzogiorno e per quelle a prevalente partecipazione femminile. Per le imprese situate nel resto del Paese sarà concessa in misura non superiore al 60%. L’intervento del fondo inoltre sarà esteso, per la prima volta, alle imprese artigiane. "Grazie alla triplicazione del tetto massimo – dichiara il ministro Scajola- le piccole e medie imprese potranno fare affidamento su più consistenti volumi di finanziamento, e ciò consentirà una forte accelerazione del processo di ripresa economica del Paese. Per sostenere, inoltre, le aree colpite dal sisma, l’utilizzo delle risorse assegnate dal fondo avverrà, con priorità assoluta, in favore delle imprese abruzzesi". Al fine di rendere più rapidi i tempi di concessione della garanzia, il ministro Scajola ha previsto, inoltre, che il Comitato di gestione del Fondo si riunisca almeno due volte a settimana. Ciò consentirà di rispondere in tempo reale alle richieste delle imprese.