Dopo la nota di questa mattina, l’I.T. Emilia Romagna ha ulteriormente reso noto agli operatori che “la superiore DGPGSR – uff. II°, ha comunicato in data 07-11-2008 l’esaurimento dei fondi sui capitoli 3731,3351 e 3352, per il corrente esercizio finanziario 2008“. La Direzione Generale Pianificazione Gestione Spettro Radioelettrico ha sottolineato che “le spese da imputare sui capitoli in questione dovranno pertanto essere pianificate per il prossimo esercizio finanziario“. Chiaro e netto che in forza di quanto sopra i tempi delle istruttorie saranno destinati a dilatarsi senza termine predefinito. Una situazione non ulteriormente tollerabile da parte dell’utenza che rischia di trovarsi privata di ogni tutela delle proprie necessità da parte della P.A. e che potrebbe ingenerare nelle situazioni conflittuali (interferenze) azioni avanti all’Autorità giudiziaria ordinaria chiamata a supplire all’inattività dell’amministrazione e in sede non contenziosa (rilascio autorizzazioni alla modifica. ecc.) ricorsi ai Tribunali amministrativi regionali per la nomina di commissari ad acta in sostituzione degli enti (forzatamente)inadempienti. Il rischio di implosione strutturale pare imminente. Ciò nonostante, pare che nelle alte sfere del MSE ci siano solo problemi di “identity“.