E’ cambiato, dall’8 febbraio, in base a quanto stabilito dal D.P.C.M. 5 dicembre 2013 (Regolamento di organizzazione, pubblicato nella G.U lo scorso 24 gennaio), l’assetto organizzativo del Ministero dello Sviluppo Economico.
In base alla novella legislativa, diminuiscono il personale e i dirigenti, s’insedia il Segretario Generale e scompaiono i 4 dipartimenti e, quindi, le figure dei 4 capi dei dipartimenti. I tagli operati alla dirigenza riguardano 6 posizioni di dirigente generale (da 25 a 19) e 55 di dirigenti di II fascia (da 185 a 130). Per l’incarico di Segretario Generale, il Consiglio dei Ministri – nella seduta del 31 gennaio 2014 – ha scelto Antonio Lirosi, dirigente generale al Mise dal 1997. Lirosi, che vanta una lunga esperienza professionale presso il Ministero, coordinerà il lavoro di 15 direzioni generali. "Tutto ciò risponde anche alle misure della spending review che hanno disposto la riduzione del 20% dei dirigenti e del 10% del restante personale, con importanti risparmi sulla spesa corrente", fa sapere in un comunicato il dicastero. "Il Ministero dello Sviluppo Economico è tra le prime Amministrazioni a portare a compimento un processo di riorganizzazione che si caratterizza in particolare per avere -grazie anche alle due nuove nomine che riguardano due dirigenti interne all’amministrazione- una componente femminile maggioritaria tra i direttori generali. Dalla mezzanotte di oggi sarà disponibile sul sito del Ministero l’indicazione delle nuove strutture e dei relativi responsabili", si legge nella nota. (E.G. per NL)