Microsoft scommette pesante sul lancio del suo nuovo motore di ricerca. Per convincere il mondo a passare al suo “decision engine”, sul piatto ci sarebbero addirittura 100 milioni di dollari. Ma gli esperti ancora si chiedono se saranno sufficienti a promuovere Bing!, l’Antigoogle ideato da Microsoft. I tecnici di Redmonton sono convinti che l’algoritmo su cui è stato fondato Bing.com sia molto più efficace di quelli dei suoi concorrenti. E presentano Bing come un “decision engine”, un “motore di ricerca decisionale”. Non solo ricerche online quindi, ma un efficace supporto per prendere le piccole e grandi decisioni di tutti i giorni. Microsoft è convinta che questa sia la chiave del successo. E ora deve “solo” trasmettere la stessa convinzione a milioni di utenti in tutto il mondo, nella speranza che ognuno di loro impari a cambiare le proprie abitudini. Per farlo punta tutto sulla pubblicità. Bing.com è andato online il 3 giugno, e in quella data è partita una imponente campagna pubblicitaria. Microsoft è pronta a spendere quasi 100 milioni di dollari. E non solo in pubblicità tradizionale e affissioni. Per rendere il brand Bing più vicino ai propri utenti verrà inserito all’interno di live show, quiz televisivi, serie tv e quant’altro. Marketing a tutto campo. Ma siamo quasi certi che questi sforzi non basteranno a mettere in crisi Google. (Davide Agazzi per NL)