"Sono profondamente colpito e addolorato. Era un amico, un amico di tutti noi che facciamo televisione e credo di tutti gli italiani". E’ stata la dichiarazione di Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset poco dopo la morte di Mike Bongiorno. "Anche nella morte Mike è stato sorprendente. Come tutti i grandi artisti era inaspettato, ti sorprendeva sempre. Ho dei ricordi molto belli di Mike, uno su tutti: eravamo in un ristorante, parlo di 30 anni fa, e Berlusconi cercava di convincerlo a venire nella tv commerciale di allora, prima ancora di Canale 5. E Berlusconi ci riuscì: Mike accettò. Quello fu il segnale per tutti che la televisione commerciale era una cosa seria e che anche gli artisti più titolati potevano andare a lavorarci", ha ricordato Confalonieri. "Ecco, Mike era un uomo che ha saputo rischiare in prima persona. Ha saputo investire su se stesso ma anche sugli altri. Ha saputo capire il futuro. Quindi un uomo che certamente resterà nella storia non solo della televisione ma anche di questo paese. Infine una nota personale. Mike sapeva di musica. Tanti si divertivano a dire che Mike sapeva poco, che l’oggetto delle sue domande non gli fosse tanto noto. Io lo ricordo invece come un vero intenditore di musica classica, a un livello molto approfondito. Un grande abbraccio alla famiglia, alla moglie e ai figli. Mike amava molto i suoi figli e siccome sono davvero molto bravi, in diversi settori professionali, credo che sapranno portare questo nome con onore", ha concluso il presidente Mediaset.