da Millecanali
Rai, Mediaset e La7 vogliono monopolizzare anche il telecomando degli italiani. Lo denuncia l’Associazione di emittenti locali Alpi, che annuncia una serie di azioni, anche legali, finalizzate a bloccare il tentativo di Rai, Mediaset e La7 di stringere un subdolo accordo con le aziende produttrici dei ricevitori, in virtù del quale i decoder digitali terrestri verrebbero messi in vendita con i primi sette canali già sintonizzati, dal produttore, sulle tre reti Rai, sulle tre reti Mediaset e su La7.
“Si tratta di una chiara e gravissima scorrettezza in quanto si offrirebbe un vantaggio a sette reti televisive a discapito delle altre, impedendo al telespettatore di sintonizzare i canali come meglio crede – spiega Luca Montrone, presidente dell’Alpi – . Infatti, tale ordine abusivo della memoria del telecomando penalizzerebbe sia tutte le altre reti televisive che subiscono l’accordo, sia l’utente stesso nel suo diritto (costituzionalmente garantito) di accesso all’informazione secondo l’ordine da lui preferito; peraltro, il telespettatore, per modificare tale pre-sintonizzazione, sarebbe costretto a rimodulare l’intera programmazione, addirittura anche ricorrendo a un tecnico specializzato”.
L’Associazione ha già predisposto un ricorso al TAR Lazio contro la decisione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato di archiviare, per “mancanza di elementi di fatto e di diritto”, l’esposto sollevato dalla stessa Alpi in merito a tale accordo.