Aumentano i possessori di smartphone: continua infatti il trend secondo cui le abitudini a livello globale dei consumatori si indirizzano verso un uso sempre più massiccio dei dispositivi portatili.
Secondo il Mobile Advertising Forecasts 2017 di Zenith, media agency appartenente al gruppo Publicis, infatti, in 52 Paesi considerati dalla ricerca i possessori di uno smartphone sono passati dal 58% nel 2016, al 63% nel 2017 e si prevede per il 2018 un 66%; con un consumo di internet previsto per il 73% attraverso telefoni di ultima generazione e tablet.
Come ci si poteva facilmente aspettare, nella classifica di previsione per il 2018 degli utilizzatori di cellulari, al primo posto si trova la Cina (con 1,3 miliardi di individui), al secondo l’India (530 milioni) e medaglia di bronzo gli Stati Uniti d’America (229 milioni). Superano il 90% Norvegia e Irlanda, Hong Kong, Taiwan e i Paesi Bassi. Tra l’80 e il 90% si riscontrano undici Paesi in tra Europa occidentale e Asia Pacific.
Anche in Italia si preferisce l’utilizzo di dispositivi portatili, in quanto rispondono alle mutate esigenze per le quali si cerca una sempre maggiore connettività in mobilità, al fine di poter usufruire di internet in ogni occasione della vita quotidiana, con vantaggi non indifferenti sotto molteplici aspetti.
Si registra infatti una connessione giornaliera tramite smartphone e tablet pari a 21 milioni di italiani.
In un’intervista sul quotidiano Italia Oggi, il global brand president di Zenith, Vittorio Bonori, ha dichiarato che “internet è oggi mobile, i brand hanno l’opportunità di utilizzarlo per comunicare ai consumatori durante i diversi momenti della giornata”. L’utilizzo prevalente di internet da smartphone e gli investimenti pubblicitari su mobile vanno a braccetto.
Zenith ha constatato infatti che – guardando al mercato globale – prevalgono e prevarranno, tra gli investimenti pubblicitari sul web, quelli su mobile: per il 2017 si prevedere di concludere l’anno con il 53%; per il 2018 si pronostica un 59% e per il 2019 la media agency ritiene che il 62% dell’impiego di denaro in pubblicità riguarderà il mobile. L’Italia, in linea con gli altri Paesi, registra un aumento del 30% rispetto al 2016 (dati forniti dal quotidiano Italia Oggi del 17/10/17).
A tal proposito, in continuità con il periodo gennaio-maggio 2017, nei mesi di giugno, luglio e agosto è interessante guardare i dati dell’Osservatorio Fcp-Assointernet (Fcp-Federazione Concessionarie Pubblicità) riguardanti il fatturato pubblicitario rispetto agli stessi mesi del 2016.
I dati del web a giugno e a luglio 2017 hanno subito una diminuzione, rispettivamente, del 16,8% e del 8,5% rispetto agli stessi mesi del 2016, registrando invece su agosto una crescita del 7,8%.
Le piattaforme portatili (mobile e tablet) hanno registrato un trend di crescita. Il mobile ha ottenuto un +38,4% a giugno, +24,2% a luglio e +36,4% ad agosto; i tablet +6,5% a giugno, +42,4% ad agosto e +5,6% ad agosto.
Smart tv e console a giugno +266,6%, a luglio +9,9% e ad agosto -50,9%.
Il Presidente Fcp-Assointernet, Giorgio Galantis, ha così commentato: “ad agosto il fatturato pubblicitario monitorato dall’Osservatorio Fcp-Assointernet segna il maggiore progresso da inizio anno con un +12,5%. Il risultato del bimestre estivo luglio-agosto, in crescita del +2,0%, porta ad un decremento contenuto dei primi otto mesi rispetto al 2016, -1% […]”.
È possibile quindi riscontrare, da un lato, la sempre maggiore diffusione a livello globale degli strumenti mobili e, dall’altro, il recepimento di questa tendenza da parte degli investitori, i quali possono così raggiungere capillarmente i consumatori, creando – sperabilmente – un significativo rapporto con essi. (G.C. per NL)