La riapertura dello scudo fiscale e l’allungamento dei termini per fare gli accertamenti sulle evasioni fiscali sono alcune tra le più importanti norme contenute nel decreto legge n.194 del 30 dicembre 2009.
Le attività finanziarie e patrimoniali detenute all’estero a partire da una data non successiva al 31 dicembre 2008 possono essere rimpatriate o regolarizzate, fino al 30 aprile 2010. Parallelamente alla possibilità di rientro agevolato dei capitali detenuti all’estero, vengono raddoppiati i termini concessi all’amministrazione finanziaria per l’accertamento su dichiarazione dei redditi e Iva se c’è la presunzione che provengano da capitali trattenuti all’estero. Il tempo concesso all’amministrazione per trovare gli evasori sale a 8 anni dal momento in cui la dichiarazione è stata presentata o, in caso di dichiarazione omessa, fino al termine del decimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione doveva essere presentata. Tra le altre novità contenute nel decreto milleproroghe, ai lavoratori dipendenti ed equiparati viene concessa la possibilità di sanare, entro il 30 aprile 2010, l’omessa o incompleta presentazione relativamente alle disponibilità finanziarie derivanti da lavoro prestato all’estero e lì detenute al 31 dicembre 2008. Ancora due anni di proroga per l’agevolazione fiscale a favore degli esercenti impianti di distribuzione di carburanti per uso di autotrazione. E’ prevista la proroga della sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari, nonchè dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali per i soggetti residenti o aventi sede nei comuni dell’Abruzzo colpiti dal sisma. I termini di validità delle graduatorie per le assunzioni di personale presso le amministrazioni pubbliche che per gli anni 2005, 2006 e 2007 soggette a limitazioni delle assunzioni sono prorogati al 31 dicembre 2010.