Newsletter n. 7 del 16 Maggio 2008 Ordine dei Giornalisti di Milano
di Letizia Gonzales
Questa sera, 16 aprile 2008, il Consiglio di Presidenza dell’Associazione per la formazione al giornalismo “Walter Tobagi” ha eletto le nuove cariche al vertice della scuola di giornalismo , Ifg “Carlo De Martino”. Presidente è Carlo Maria Lo Martire (13 voti a favore, 3 astenuti), tesoriere Pietro Scardillo, segretario Mario Molinari. Lo Martire, Scardillo e Molinari subentrano a Maurizio Carta, Dario Bolis e Mario Bardi rispettivamente presidente, tesoriere e segretario che si sono dimessi.
Carlo Maria Lo Martire è giornalista professionista dal 1978. Ha lavorato al Giorno fino al 1986 e a Italia Oggi con la direzione di Marco Borsa fino al ‘89 poi per quasi tre anni alla Rai di Milano e dal 1991 a Mediaset dove è stato capo redattore al Tg5 e vice direttore di Studio Aperto. Ora è vice direttore di Videonews. Lo Martire ha scritto alcuni libri tra cui la biografia di Enrico Mattei, la ricostruzione dell’attentato a Palmiro Togliatti, la storia del bandito Giuliano ( è in uscita in questi giorni Il Qualunquista su Guglielmo Giannini).
Pietro Scardillo, pubblicista dal ‘93, laureato in Economia e Commercio ed ex manager nel settore delle risorse umane, ha collaborato al mensile Espansione e al quotidiano Italia Oggi. E’ stato direttore generale dell’Accademia di formazione Teatro alla Scala e precedentemente direttore del personale.
Mario Molinari, pubblicista, regista, autore di videoclips, programmi e inchieste tv, a “Striscia la notizia” dal 1993 al 2005, ha lavorato per “Cronache Marziane” (Italia 1), “Matrix di Enrico Mentana e Le Iene, autore di “Nebbia italiana”, monologo sull’incidente di Linate. E’ anche segretario dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia.
Con queste nomine si stabilizza l’assetto operativo di Ifg che conta anche sul nuovo direttore, Enrico Regazzoni per continuare la tradizione, ormai consolidata da molti anni, di scuola di eccellenza nella preparazione alla nostra professione, in sintonia con il mercato del lavoro e con un mestiere che richiede grande duttilità, competenze e preparazione approfondita nei diversi settori dell’informazione.