La preside della materna di via Goldoni farà eliminare il campo elettromagnetico sospetto
di Franco Vanni
L´Agenzia regionale per la protezione dell´ambiente annuncia una campagna di controlli nelle scuole milanesi per rilevare eventuali campi elettromagnetici, potenzialmente dannosi per la salute. Dall´inizio del 2009 i presidi avranno la possibilità di fare richiesta d´intervento direttamente all´Arpa, saltando ogni trafila burocratica. Ricevuta e valutata la segnalazione, l´agenzia invierà i tecnici che eseguiranno gratuitamente tutti i test necessari nella struttura interessata.
L´annuncio di Arpa arriva dopo che nella stanza dei giochi della scuola materna di via Goldoni 13 sono stati rilevati livelli magnetici elevati, anche se inferiori alla soglia legale. A chiedere i controlli in quel caso sono state per prime le famiglie, allarmate dal fatto che negli ultimi due anni fra i bimbi che hanno frequentato la scuola si sarebbero verificati tre casi di leucemia, di cui uno mortale. Un dato statisticamente anomalo, anche se la relazione fra le malattie e il campo magnetico non è dimostrato. Per precauzione, la preside Valeria Calvi prima di Natale aveva comunque deciso di evitare che i 300 bambini della scuola frequentassero la sala. E ora la direttrice annuncia che il campo magnetico sarà eliminato entro il 7 gennaio, giorno del ritorno a scuola dei circa 300 bambini della materna, cambiando l´impianto elettrico.
«Abbiamo contattato una squadra di elettricisti – dice la Calvi – si tratta di un intervento semplice, che sarà eseguito durante le vacanze». E sin dal primo giorno di scuola la preside riceverà i genitori per eventuali chiarimenti sulle condizioni di sicurezza del palazzo. Quanto al fatto che Arpa, a seguito del caso riscontrato nell´istituto che dirige, annunci ora un ampio programma di controlli, Calvi si dice «felice e rassicurata».
Oltre a rilevare i livelli magnetici prodotti da circuiti elettrici e antenne, Arpa valuterà nelle scuole l´impatto ambientale delle reti wireless per il collegamento Internet senza fili. «Il monitoraggio delle reti wi-fi è partito sei mesi fa – dice Giuseppe Sgorbati, direttore di Arpa Milano – e i finanziamenti ricevuti per quel progetto ci consentono ora di potere avviare uno screening ampio, andando a cercare ogni possibile fonte di campo». Il programma coinvolge anche la Asl: «In caso di criticità – continua Sgorbati – saremo noi a trasmettere i dati rilevati all´azienda sanitaria, con cui da anni lavoriamo in stretta collaborazione».
Mariolina Moioli, assessore all´Istruzione del Comune, si dice pronta a collaborare al programma di rilevazione: «Noi da tempo richiediamo interventi dei tecnici nelle scuole in cui ci vengono segnalati rischi ambientali – dice – se Arpa ha deciso di avviare un controllo più capillare non possiamo che esserne felici. Nonostante tutti i rilievi effettuati sino ad oggi indichino campi entro la soglia legale, è giusto garantire il massimo di sicurezza».
La campagna di mappatura in cui Arpa è impegnata non riguarderà solo le scuole: «Il nostro obiettivo – dice Sgorbati – è arrivare a garantire una buona qualità dell´ambiente urbano nel suo complesso, per questo terremo d´occhio tutti quegli edifici in cui di recente sono state installate reti telematiche». Questo consentirà di aggiornare la mappa delle zone cittadine sensibili da un punto di vista elettromagnetico, per poi studiare piani di bonifica o di regolamentazione laddove necessario. I presidi che volessero richiedere l´intervento di Arpa nella propria scuola possono contattare il numero 02748721, attivo presso la sede milanese dell´agenzia