da Franco Abruzzo.it
La rottura è avvenuta in seguito a un incontro a Seattle tra l’amministratore delegato di Microsoft Steve Ballmer e il Ceo di Yahoo! Jerry Yang.
Ballmer aveva aumentato l’offerta a 33 dollari a azione ma Yang si era attestato su un prezzo di 37 dollari.
La decisione di Microsoft di rompere è l’ultimo capitolo in un negoziato di tre mesi cominciato quando il colosso del software aveva fatto un offerta di acquistare il motore di ricerca per competere con Google.
Yahoo! aveva ripetutamente respinto le offerte di Microsoft giudicandole troppo basse. L’offerta originaria di Microsoft era stata di 44,6 miliardi di dollari, pari a 31 dollari per azione.
Venerdì le trattative si erano intensificate nel tentativo di raggiungere un accordo amichevole. La società di Bill Gates aveva fatto sapere di esser pronta a mettere sul piatto 33 dollari per azione a fronte dei 31 iniziali. In caso di mancato accordo, aveva annunciato Ballmer, la società avrebbe valutato la possibilità di ricorrere a un’offerta ostile, rivolgendosi così direttamente agli azionisti.
Microsoft ha reso nota una lettera di Ballmer a Yang: “Nonostante i nostri migliori sforzi, incluso l’aumento dell’offerta di circa cinque miliardi di dollari, Yahoo! non si è spostata verso un’accettazione. Dopo attenta considerazione, riteniamo che le cifre richieste da Yahoo! non abbiano senso per noi ed ed è nel migliore interesse di Microsoft, dei suoi azionisti e dei suoi dipendenti di ritirare la proposta”. (www.repubblica.it)