Mentre noi (gli utenti) ci preoccupiamo (quasi esclusivamente) di quante cose nuove possiamo fare grazie a questo o quell’altro sito web, loro (le aziende) pensano anche a come far fruttare ogni nuova opportunità del caso.
Le cose migliori però si creano quando gli interessi di utenti e aziende riescono ad essere, in qualche modo, allineati. Non succede spesso, ma quando accade risulta più che interessante e indubbiamente redditizio. Ne è la prova un accordo che è stato recentemente raggiunto tra Facebook e Paypal, che permetterà a tutti noi (gli utenti) di godere dei vantaggi di uno dei sistemi di pagamento più sicuri e diffusi al mondo, tramite quello che sicuramente è il social network più popolare del pianeta. Facebook fino adesso aveva affrontato il problema “micropagamenti” inventandosi un complicato sistema di crediti virtuali, la cui diffusione, per la verità, non è mai andata oltre qualche applicazione. Facebook stava in realtà studiando un proprio sistema di pagamenti decisamente più evoluto, ma l’accordo in questione ha chiuso la partita, riconoscendo a Paypal lo status di sistema di riferimento. Un grosso colpo per il Paypal, che vedrà così aumentare esponenzialmente il proprio numero di transazioni. Le possibili applicazioni sono tantissime: pensate, per esempio, ad un gruppo di amici che si organizza per fare un regalo di compleanno. Per sostituire un complicato giro di chiamate e collette, basterà una mail tramite Facebook e un paio di clic tramite Paypal, con un meccanismo che avrà già provveduto a calcolare e addebitare il costo pro-capite dell’operazione. E si tratta solo della punta di un iceberg, le cui potenzialità potrebbero essere effettivamente infinite. Rimane solo da capire se i manager di Facebook riusciranno a coglierle tutte, trasformando una serie di utili servizi in fonti di ricavo per la propria azienda. (Davide Agazzi per NL)