In aggiunta, per ogni lavoratore a tempo indeterminato, le imprese del Centro-Nord possono dedurre dalla base imponibile IRAP la somma di 5.000 euro su base annua, mentre le imprese del Sud possono dedurre 10.000 euro. Una nuova deduzione dalla base imponibile IRAP, che per singola lavoratrice può arrivare fino a 100mila o 140mila euro a seconda delle aree interessate, è prevista per le aziende che assumono lavoratrici che si trovano in situazione di svantaggio (vale a dire lavoratrici residenti in aree nelle quali il tasso di disoccupazione è particolarmente elevato). La riduzione del cuneo fiscale a favore delle imprese, prevista dalla legge finanziaria 2007 (art. 1, commi 266-269), è infatti entrata pienamente a regime. Il “cuneo fiscale”, ricordiamo, è la differenza tra il costo del lavoro (retribuzione lorda + oneri sociali) a carico dell’azienda e la retribuzione netta percepita dal lavoratore. Le nuove agevolazioni riguardano tutte le imprese, comprese quelle dei settori creditizio, finanziario e assicurativo (per le quali il Governo ha già presentato un emendamento di copertura in approvazione alle Camere), con la sola eccezione dei settori a tariffa e concessione.