Qualche giorno fa avevamo pubblicato un articolo dai toni pungenti relativo alla nuova idea di Claudio Cecchetto (foto). Forse perché sorpreso dalle nostre deduzioni o comunque perché conscio del famoso teorema comunicativo “che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli”, il noto talent scout ex d.j., ci ha scritto, proponendoci di approfondire la conoscenza di quello stesso software del quale ci eravamo considerati insoddisfatti.
Oggi Newsline pubblica l’intervista sviscerando la verità su Memoring.
1. Claudio, cos’è Memoring? E da quali servizi innovativi è caratterizzato?
Memoring è il “registratore di Internet”, l’unico che può registrare le pagine web e conservarle per sempre nel proprio archivio, nel proprio computer.
2. Credi che Memoring possa sostituire un browser come Explorer o Firefox?
No, Memoring non nasce per questo, diciamo che è “anche” un browser da affiancare a Explorer. Firefox invece è per i navigatori più esperti, che non hanno bisogno delle funzioni suggerite da Memoring. Una caratteristica esclusiva della mySkin di Memoring, ad alto contenuto ludico, è la possibilità di inserire una foto (magari della propria ragazza) nel browser.
3. Girovagando per internet abbiamo trovato blogger perplessi: l’estetica di Memoring sembrerebbe sorpassata…
Secondo me in Internet non c’è ancora nulla di “sorpassato”, è troppo giovane. Ci sono gli utenti del futuro che non hanno mai visto Internet ed hanno bisogno di essere accolti da una grafica semplice e chiara, una grafica “Basic”, la stessa che ha guidato noi (sino ad oggi) ad utilizzare i contenuti di Internet. Probabilmente i “blogger perplessi” hanno scaricato il download ma si sono fermati lì. Nel sito mostriamo le mySkin, i “Layout” disponibili che sono una caratteristica di Memoring e che permettono di cambiare grafica al proprio programma. Ecco il link: www.memoring.it/funzionimyskin.aspx
4. La pagina pubblicitaria di Memoring sul Corriere della Sera recitava la frase (da noi considerata simbolo di scarsa umiltà): “un italiano ha inventato il telefono, un italiano ha inventato la radio, un italiano ha inventato memoring“. Chi l’ha scelta e perchè l’hai approvata?
E’ una frase goliardica che vuole esaltare l’ingegno “storico” degli italiani, soprattutto nei “media”. Ci tenevo a comunicare che Memoring è un progetto italiano. E’ una pubblicità! Non è fatta per me, è fatta per Memoring.
4. A cosa vorrebbe ambire Memoring?
Memoring è uno strumento, il fine è il suo utilizzo. Con Memoring si potrà creare una grande community di ricerca e di condivisione dei propri preferiti (bookmark). E poi, con l’utilizzo del registratore di Internet, negli anni potremo raccontare la storia della rete. Ogni utente può registrare i contenuti Internet più interessanti e lasciare una testimonianza web “ai posteri”. In attesa di questo futuro, ora con Memoring si perde meno tempo in Internet avendo a disposizione i propri preferiti organizzati nella barra canali della mySkin.
5. Memoring contiene una sezione con i collegamenti ai siti delle più note radio italiane. Avendo avuto tu un ruolo fondamentale nella nascita e nell’evoluzione di alcune emittenti del nostro paese, come consideri il successo delle web radio? Che il futuro ci riservi la sorpresa di una web radio “partecipata” e “collaborativa” per gli utenti di Memoring?
Le radio web non hanno milioni di ascoltatori ma hanno milioni di editori. Questo è il vero successo del fenomeno web radio, la possono fare tutti. Non c’è limite di numero, Internet è libero!
Memoring da la possibilità di inserire uno streaming audio (esempio la propria radio web o la tua preferita) durante la navigazione in Internet.
6. Anche la band Finley ha una “skin” personalizzata su Memoring. I quattro componenti (uno dei quali, se non erro, saronnese come il sottoscritto) hanno in qualche modo collaborato alla realizzazione del software? Trattandosi di ragazzi molto giovani e sicuramente al passo con le più recenti mode tecnologiche, come considerano Memoring?
La Skin dei Finley è stata realizzata per il loro Forum. E’ una Skin personalizzata per i loro sostenitori. Navigando con questa skin (chiunque ha Memoring può farlo) si vede in esclusiva il canale video Finley Channel. La Band è contenta di questa Skin perché potrebbe promuovere ulteriormente la loro musica (e quindi sono contento anch’io).
7. Nel nostro primo articolo su Memoring avevamo lamentato la mancanza delle voci “cultura” e “libri” nella barra dedicata agli argomenti. Nonostante queste manchino ancora (abbiamo scaricato il programma anche noi), è stata notata una meritevole sostituzione: la voce “gossip” ha ceduto il posto a “volontariato”. Possiamo spenderci due parole?
Scaricato il programma l’avete aperto con la mySKIN in default, quella base. In questa gli argomenti scelti sono inseriti secondo un criterio di utilità immediata. Ma se cambiate Skin cambiate anche i suoi canali. Visto che avete scaricato il programma (avete la nuova versione beta 3.1?) fate l’iscrizione e vedrete che con Memoring è possibile anche cambiare e inserire gli argomenti che volete: “Cultura”, “Libri”, “Divertimento”.
8. Sempre nell’articolo che ha preceduto questa intervista abbiamo usato toni scherzosi e definitivi. L’intento era di non considerare oro ciò che si presumeva tale solo grazie a una firma importante. Sinceramente, quale è stata la tua reazione?
Io sono contento che abbiate parlato di Memoring. Grazie a voi è comincia la discussione. E’ chiaro, bisogna sempre che le promesse poi siano mantenute.
9. Perché sulla foto (ora ridotta rispetto all’originale) dell’home page di Memoring (www.memoring.it) apparivi armato di un iPod?
Perchè l’iPod è un piccolo oggetto ma con una grande immagine. Così non ho fatto la foto da solo.
10. Nel prossimo futuro è prevista una versione di Memoring per Mac?
Questa è una versione beta, un prototipo. Collaudiamo prima questa versione e poi faremo anche quella per Mac. Voglio però confidarvi una cosa. Il mondo Mac è un mondo di Artisti, Musicisti, Grafici, Architetti, Intellettuali, Innovatori… ma… non è però un mondo di programmatori. In vita mia non ne ho mai conosciuto uno. E allora mi domando: per la versione Mac dovrò chiedere direttamente a Steve Jobs?
Newsline non ha una risposta, ma attende fiducioso l’eventualità di un’intervista oltre oceano. (Marco Menoncello per NL)