“Le dichiarazioni rilasciate ieri dal Presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, e riprese ieri da tutti i media nazionali, hanno destato sorpresa e preoccupazione tra i lavoratori del gruppo, dopo le rassicurazioni nell’incontro con i sindacati”.
Lo annuncia una comunicato unitario delle segreterie nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil. “Il mondo della televisione sta cambiando in uno scenario di grandi difficoltà per l’intero settore, a cominciare dalla contrazione della pubblicità, dalla differenziazione dell’utilizzo da parte degli utenti alla assoluta necessità di investimenti pur a fronte di minori ricavi. Questo contesto non esenta Mediaset dall’attrezzarsi per superare la crisi e la trasformazione in atto", prosegue la nota. “La necessità di intervenire sui costi aziendali, recuperando almeno recuperare almeno 250 milioni di euro a regime nel triennio 2012/2014, dovrà però interessare l’azienda nel suo complesso e non solamente il lavoro dipendente, senza pregiudicare la qualità dell’offerta televisiva e senza intaccare i livelli occupazionali. Nello stesso incontro, abbiamo ribadito di essere convinti che, nel settore televisivo, il Gruppo Mediaset è uno dei pochi operatori che abbia in sé le capacità professionali, tecniche, tecnologiche e manageriali per superare questo difficile momento senza depauperare l’occupazione. Il sindacato farà tutto quanto è possibile perché anche la politica aiuti e non ostacoli il governo della trasformazione dell’intero Settore televisivo attraverso l’utilizzo di risorse e regole efficaci e condivise dagli operatori. Ci aspettiamo quindi che l’azienda ribadisca e confermi nelle parole e nei fatti le dichiarazioni espresse al tavolo sindacale – conclude la nota – già a partire dal prossimo incontro alla presenza dei vertici del gruppo così come già richiesto nel precedente incontro dalle OO.SS.. Il mantenimento dei livelli occupazionali del gruppo è un obiettivo che insieme dobbiamo assumerci e che dobbiamo e possiamo raggiungere.”