Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Fedele Confalonieri, ha approvato la relazione sul primo semestre 2013.
Pur nello scenario di persistente crisi economica, particolarmente pronunciata nel mondo editoriale, il gruppo Mediaset conferma i segnali leggermente positivi registrati nel primo trimestre 2013 in termini di utili conseguiti, redditività operativa e calo ulteriore dell’indebitamento. Risultati raggiunti nonostante il mercato pubblicitario 2013 abbia finora registrato una caduta addirittura peggiore di quella già drastca del 2012, con effetti evidenti sui ricavi semestrali del Gruppo.
RISULTATI CONSOLIDATI GRUPPO MEDIASET
L’andamento dei primi sei mesi del 2013 è sintetizzato nei seguenti risultati: i ricavi netti consolidati del Gruppo Mediaset ammontano a 1.737,0 milioni di euro rispetto ai 1.999,3 milioni del primo semestre 2012; l’Ebit è pari a 133,6 milioni di euro rispetto ai 145,6 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente; la redditività operativa cresce al 7,7% rispetto al 7,3% del primo semestre 2012; l’utile netto di competenza del Gruppo ammonta a 30,1 milioni di euro rispetto ai 42,8 milioni del primo semestre dell’anno precedente; l’indebitamento finanziario netto di Gruppo cala dai 1.712,8 milioni di euro del 31 dicembre 2012 ai 1.536,4 milioni di euro del 30 giugno 2013.
ANALISI DEI RISULTATI PER AREE GEOGRAFICHE
Italia
Nel primo semestre 2013 i ricavi netti consolidati hanno raggiunto i 1.310,4 milioni di euro rispetto ai 1.525,8 milioni dello stesso periodo 2012. Più in particolare: l’andamento dei ricavi pubblicitari continua a risentire della decisa contrazione generale degli investimenti. In questo contesto la raccolta pubblicitaria complessiva di Publitalia ’80 e Digitalia ’08 si è attestata a 1.061,7 milioni di euro, rispetto ai 1.286,3 milioni di euro del primo semestre dell’anno precedente. Ricavi Mediaset Premium: i ricavi da attività caratteristica Premium – vendita di carte, ricariche, abbonamenti Easy Pay – crescono a 280,2 milioni di euro rispetto ai 260,1 milioni del primo semestre 2012 (+7,7%). I costi operativi totali, comprensivi degli ammortamenti, calano a 1.224,0 milioni di euro rispetto ai 1.412,2 milioni di euro dei primi sei mesi 2012 (-13.3%), in linea con gli obiettivi di efficienza già annunciati. L’Ebit è pari a 86,4 milioni di euro rispetto ai 113,6 milioni del primo semestre 2012. L’utile netto si attesta a 17,6 milioni di euro rispetto ai 27,1 milioni di euro del primo semestre 2012. Ascolti televisivi: in un panorama sempre più affollato e competitivo, le reti Mediaset con il 35,2% confermano la leadership nazionale nelle 24 ore tra i telespettatori tra i 15 e i 64 anni (target commerciale). Canale 5 è la rete italiana più vista nel target commerciale sia in prima serata (17,5%) che nelle 24 ore (16,5%).
Spagna
Nei primi sei mesi del 2013 i ricavi netti consolidati generati dal Gruppo Mediaset España hanno raggiunto i 427,0 milioni di euro rispetto ai 474,0 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi pubblicitari televisivi lordi si sono attestati a 418,2 milioni di euro rispetto ai 478,5 milioni del primo semestre 2012. L’Ebit cresce a 47,2 milioni di euro rispetto ai 32,0 milioni del primo semestre 2012. L’utile netto è stato pari a 30,1 milioni di euro rispetto ai 37,6 milioni dei primi sei mesi del 2012. Ascolti televisivi: nel primo semestre 2013 le reti televisive del Gruppo Mediaset España ottengono la leadership sia in prime time (27,2%) che nelle 24 ore (28,8%). Telecinco si conferma la rete spagnola più vista nel totale giornata (13,5%) e in prima serata (13,5%). L’andamento della raccolta pubblicitaria del mese di luglio evidenzia sia in Italia che in Spagna un leggero miglioramento rispetto al trend negativo del primo semestre. In Italia, la raccolta pubblicitaria Mediaset del mese di luglio ha registrato per la prima volta dopo quasi due anni un segno positivo rispetto allo stesso periodo 2012, attestandosi intorno al +4%. E anche agosto, sulla base della visibilità attuale, dovrebbe far registrare un andamento positivo rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Questi primi importanti segnali di maggiore dinamicità rafforzano le aspettative di una stabilizzazione del mercato per la seconda parte dell’anno. Tuttavia la scarsa visibilità e la situazione di instabilità economica ancora diffusa non consentono di formulare previsioni attendibili circa l’evoluzione dei ricavi pubblicitari su base annua. In Italia, il Gruppo rimane focalizzato nell’implementazione del previsto piano triennale (2012-2014) di riduzione della spesa. Sotto questo profilo, i risultati conseguiti nello scorso esercizio e nel primo semestre del 2013 confermano l’aspettativa di raggiungere la riduzione strutturale annunciata in anticipo sulla tabella di marcia triennale, garantendo nell’esercizio in corso l’ulteriore conseguimento di un importante livello di generazione di cassa.