Per il gruppo del Biscione l’anno è iniziato molto bene. E sembra che possa proseguire ancora meglio. Naturalmente l’entusiasmo dei vertici non riguarda solo l’aumento dei ricavi e della raccolta pubblicitaria, ma anche l’esito delle recenti elezioni politiche. Volendo fare una semplice panoramica dei conti, i ricavi consolidati netti di Mediaset sarebbero aumentati dell’8,9% rispetto all’anno precedente, considerando un utile netto in aumento dello 0,2%. Inoltre, la società guidata da Fedele Confalonieri e Piersilvio Berlusconi avrebbe ottenuto una rilevante crescita della raccolta pubblicitaria, registrando una crescita oltre il 3% solo nel primo trimestre, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (da notare che l’attuale crescita media del mercato si attesta intorno all’1,5%, calcolata sempre nei primi tre mesi del 2008). Risultati molto più che soddisfacenti per i vertici di Mediaset che proseguiranno le proprie operazioni imprenditoriali in un clima più sereno, provocato dal positivo esito dell’elezioni. Secondo Confalonieri infatti, il nuovo governo “sottrarrà la questione televisiva a quella dimensione di arma politica e strumento di ricatto a cui era stata ridotta in questi ultimi due anni”. Una posizione forte e decisa quella del presidente del gruppo, rafforzata dai commenti di Piersilvio, secondo il quale si potrà finalmente lavorare nella normalità, senza favoritismi, ne penalizzazioni. Per quanto riguarda invece Endemol, società controllata in joint venture da Mediaset con il fondatore John De Mol, è prevista a luglio l’uscita dell’attuale amministratore delegato Aat Schouwenaar. Tra i papabili successori ci sarebbero l’ex a.d. di Telecom Riccardo Ruggero, il chief operating officer del gruppo Endemol Italia Marco Bassetti (suggerito, tra l’altro, dallo stesso Piersilvio Berlusconi) e Paolo Dal Pino, ex. a.d. di Wind. I vertici di Mediaset non aggiungono altro, se non un possibile aumento della quota detenuta. Ma è ancora presto per avere conferme, proprio perchè Endemol è un’acquisizione recente. (Marco Menoncello per NL)