Solo in questa Italia, in versione duopolio televisivo, un piano di sviluppo come quello recentemente presentato da Mediaset può riuscire a non sollevare delle perplessità. Il gruppo che fa riferimento alla famiglia Berlusconi ha infatti presentato un piano che prevede che tutto rimanga esattamente com’è. Publitalia vende infatti gli spazi pubblicitari per l’autunno 2008 promettendo che la performance delle reti Mediaset sarà praticamente la stessa di quella del 2007. Se c’era bisogno di un’ulteriore prova dello stato comatoso in cui imperversa la televisione italiana, questa è probabilmente quella più cinica. Al di là delle dichiarazioni di facciata infatti, sono le previsioni di budget e le tariffe commerciali a parlare. Evidentemente in casa Mediaset ritengono che le prestazioni del Gruppo non possano per il momento essere migliorate, e che la situazione ottimale sia continuare a ripetersi anno dopo anno, senza un minimo sforzo di innovazione. Anche perchè di concorrenti veri non se ne vedono all’orizzonte, con una RAI imbalsamata e le reti di Telecom e del Gruppo L’Espresso orientate verso un target di nicchia. Chi vuole cercare qualche novità dovrà quindi farsene una ragione e puntare sulla tv satellitare, con garnde soddisfazione del rampante Murdoch. Perchè la tv generalista, a quanto pare, si fa velocemente strada verso il capolinea. (Davide Agazzi per NL)