I giornalisti di tutte le testate Mediaset, TG5, News Mediaset, TG4, Studio Aperto, Videonews, Sport Mediaset esprimono “grande preoccupazione per l’annunciata esternalizzazione del personale tecnico di tutte le sedi regionali del gruppo Mediaset, ovvero la cessione di un presunto ramo d’azienda che coinvolge 74 dipendenti della società Videotime e le strutture in cui oggi lavorano” e dichiarano lo stato d’agitazione".
“Un processo – si legge in una nota – di cui a tutt’oggi non sono ancora chiari le modalità e i supposti benefici, ma chiarissimi i danni per la qualità dell’informazione”. “I giornalisti – si legge ancora – chiedono all’Azienda di ritirare il piano di cessione delle sedi regionali Videotime, e la invitano a concentrare gli sforzi sull’informazione, in un momento tanto delicato come quello che il Paese sta vivendo. Per questo motivo i giornalisti Mediaset chiedono all’azienda di incontrare con urgenza – non oltre la prossima settimana – i cdr per fare chiarezza sulle prospettive e sugli obiettivi. Noi crediamo in progetti editoriali e non in operazioni finanziarie”. I giornalisti Mediaset esprimono “piena solidarietà ai lavoratori di Videotime e dichiarano lo stato di agitazione”. (ANSA)