da Franco Abruzzo.it
Cannes, 21 maggio 2008. Mediaset si allarga e sbarca in Maghreb, rilevando il 25% di Nessma Tv, canale satellitare generalista con base a Tunisi. Partecipato per un altro 25% dalla Quinta Communications del produttore e finanziere franco-tunisino, Tarak Ben Ammar e per il 50% dal gruppo di comunicazione nordafricano Karoui & Karoui World.
Per entrare nell’iniziativa, già lanciata nell’aprile 2007, Mediaset, ha spiegato il presidente Fedele Confalonieri durante la presentazione che si è tenuta al Carlton Hotel sulla croisette, ha investito 5 milioni di euro, per l’aumento di capitale da complessivi 30 milioni di dollari che ha appena rifinanziato la società. Il mercato pubblicitario di riferimento vale al momento 350 milioni di euro ed è in crescita. «Quando si va in un altro Paese – ha messo in rilievo Fedele Confalonieri – è come andare in casa d’altri. Il 75% del capitale di Nessma Tv è arabo-maghrebino. Il nostro apporto è in capitale e know how: daremo anche una mano per la raccolta della pubblicità locale».
«Esportiamo – ha aggiunto il presidente Mediaset – i contenuti che produciamo noi e che produce Endemol: per noi si tratta di uno sbocco in più, coerente con le nostre linee di sviluppo che puntano su una grande attenzione ai contenuti e sull’espansione tecnologica e geografica». Proprio a proposito di contenuti Endemol, la società di produzione di format come “Il grande fratello”, rilevata da Mediaset con Goldman Sachs, fondatore John de Mol, è destinata ad avere un ruolo tutt’altro che secondario nell’iniziativa. Endemol che ha già fornito al canale il format Star Accademy «è – ha sottolineato Tarak Ben Ammar – molto importante per noi, così come l’esperienza di Mediaset in Italia e in Spagna e la mia nel cinema. Il nostro – ha commentato – è un matrimonio a tre».
Nessma Tv, il cui nome significa “dolce brezza”, ha spiegato ancora Ben Ammar, «è una televisione generalista con una forte connotazione di intrattenimento» e pochissimo spazio per le delicate news. Il quartier generale è a Tunisi, ma la tv in arabo e francese guarda anche a Marocco, Libia e Algeria. Gli utenti potenziali nella zona ad altissima concentrazione di parabole, sono 80 milioni e saliranno a 90 quando, presto, il canale si allargherà ai dieci milioni di maghrebini immigrati in Europa. «Il satellite – ha aggiunto Tarak Ben Ammar – non ha frontiere. Il nostro è un progetto maghrebino-mediterraneo» in cui il produttore franco-tunisino porterà un grande apporto anche in termini di cinema, in cui è diventato tra i numeri uno in Europa.
«In Tunisia – ha ricordato – abbiamo tre studios e il più grande centro di post-produzione del Paese, mentre in Francia siamo diventati i leader per le tecnologie anche dopo la recente acquisizione di Eclair, famoso studio francese». Nel curriculum cinematografico di Ben Ammar compaiono, come sostegno logistico-finanziario, titoli come “Guerre Stellari” e “Alla ricerca dell’arca perduta”, mentre è nei suoi studi tunisini che Giuseppe Tornatore sta riproducendo la siciliana Bagheria. Altri ingredienti del nuovo canale saranno le serie televisive, i talk show, i varietà, lo sport, i giochi e i documentari. Alla presentazione di Nessma Tv ha preso parte anche l’italo-tunisina Afef Jnifen, che ha allo studio un programma per il canale. (www.lastampa.it)