Dopo quelle relative alla tv lineare di cui ci siamo già occupati, altre interessanti dinamiche sono state monitorate, questa volta nell’ambito mediatico via IP, dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni a settembre 2023 nell’ambito del report 4/2023 dell’Osservatorio sulle Comunicazioni.
Sintesi
A settembre 2023 i contenuti online dominanti (fuori dagli OTT) sono stati quelli dei grandi gruppi editoriali storici o multimediali (Corriere della Sera, Repubblica, TGCOM24 in testa), anche se in flessione generale nel comparto informazione generalista. Hanno navigato nel mese quasi 44 mln di utenti unici per oltre 64 ore in media. Cresce l‘e-commerce e oltre ad Amazon ed eBay si fa notare Temu.
Stabili i social tradizionali, come Facebook. Su Instagram, TikTok e X (ex Twitter). Quanto allo streaming video on demand, si contrae lievemente Netflix, mentre crescono Prime, Disney e Sky/Now.
A settembre 2023 quasi 44 mln di utenti unici per oltre 64 ore in media
Analizzando i dati di utilizzo delle principali piattaforme online, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni nell’edizione 4/2023 dell’Osservatorio sulle Comunicazioni (relativo ai primi nove mesi del 2023) rileva nel mese di settembre 2023 la presenza di circa 43,9 milioni di utenti unici che hanno navigato in rete, in media ciascuno per un totale di oltre 64 ore.
OTT e gruppi editoriali nazionali ex carta stampata
Ai primi posti della graduatoria Agcom a settembre 2023 si confermano l’insieme di siti web e applicazioni che hanno a riferimento i big player internazionali (Alphabet/Google, META/Facebook/Instagram, Amazon, Microsoft), seguiti da quelli di alcuni tra i principali gruppi editoriali nazionali (Cairo Communication/Rcs Mediagroup, GEDI Gruppo editoriale).
Flette l’informazione
Con riferimento all’andamento delle audience dei siti e applicazioni di informazione generalista, lo scorso settembre si sono registrati 37,3 milioni di utenti unici, con una flessione (-2 milioni di visitatori) rispetto a settembre 2022.
Corriere della Sera al primo posto
Sempre su base mensile, con 28 milioni e 633 mila utenti unici, quello del “Corriere della Sera” è risultato il sito (e relative applicazioni) maggiormente frequentato, seguito da “La Repubblica” (27 milioni e 853 mila utenti) e “TGCOM24” (21 milioni e 717 mila internauti).
Crescita dell’e-commerce
L’analisi delle piattaforme online di e-commerce evidenzia, con oltre 38 milioni di utenti unici registrati a settembre 2023, una crescita, rispetto allo stesso mese del 2022, pari a 108 mila visitatori.
Amazon domina, seguito a distanza da eBay. Ma spunta Temu
Ai primi posti si collocano i siti e le applicazioni di e-commerce di proprietà di Amazon, con 35,7 milioni di utenti unici (in lieve crescita dell’1,4% rispetto a settembre 2022), seguiti da quelli di eBay che ottiene 16,6 milioni di visitatori (in contrazione del -2,3%) e di Temu, piattaforma attiva da meno di un anno nel panorama mondiale che si è affermata rapidamente anche in Italia raggiungendo i 14,3 milioni di internauti.
Utenti content provider
Passando ai portali e communities che offrono in maniera prevalente contenuti generati dai propri membri, fra cui i siti e applicazioni di social network, con quasi 39 milioni di utenti unici raggiunti nel settembre 2023, si evidenzia una crescita su base annua sia dei visitatori (+142 mila) che del tempo da loro dedicato alla navigazione (22,5 ore nel mese, circa 2 ore in più rispetto e settembre 2022).
Facebook stabile. Cresce Instagram
Limitando l’analisi ai servizi di social networking, ai primi posti riscontriamo le piattaforme riconducibili al gruppo META: Facebook sostanzialmente stabile a 36,7 milioni di utenti rispetto a settembre 2022 ed Instagram che ottiene 32,7 milioni di visitatori registrando una crescita su tutto il periodo analizzato.
Crescono Tik Tok e X (ex Twitter)
Altrettanto significativa l’evoluzione di Tik Tok (Gruppo Bytedance) e di X (precedentemente denominato Twitter) che hanno registrato, nel confronto con settembre 2022, un incremento dei propri visitatori, rispettivamente, del 25,5% e 15%.
Lieve flessione del VOD (video on demand)
Con riferimento all’andamento degli utenti unici delle piattaforme che offrono servizi di video on demand (VOD) esclusivamente a pagamento, a settembre 2023, con 15,3 milioni di navigatori, si riscontra una lieve flessione (-23 mila internauti) rispetto allo stesso mese del 2022.
Si contrae lievemente Netflix, mentre crescono Prime…
In media, nei primi nove mesi dell’anno, Netflix registra circa 8,8 milioni di utenti unici in lieve contrazione (-1,7%) rispetto al medesimo periodo del 2022 ed è seguita da Amazon Prime Video con 6,5 milioni di visitatori (+0,9%).
… Disney e Sky/Now
Disney+, con in media oltre 3,5 milioni di internauti, e Sky/Now, con utenti unici medi pari a 1,1 milioni, registrano una crescita rispettivamente del +0,9% e +16,4%), mentre Dazn (2,1 milioni di utenti unici medi) registra una flessione del -10,8% rispetto ai primi nove mesi del 2022).
Flessione del tempo speso per lo streaming video
Analizzando il tempo di navigazione sui principali siti di streaming video che offrono servizi esclusivamente a pagamento nel mese di settembre 2023, si evidenzia una flessione del 9,4% rispetto a settembre 2022.
Bene Now
L’analisi delle ore complessivamente trascorse dai navigatori sulle diverse piattaforme nei primi nove mesi del 2023, consente di osservare, seppure con diversa intensità, una complessiva contrazione per i principali operatori con la sola eccezione del servizio Now di Comcast/Sky (in crescita del 22,2%).
Giù la durata di streaming per Netflix, Amazon Prime Video…
Nel dettaglio, Netflix da circa 291 milioni di ore nei primi nove mesi del 2022 passa a 272 milioni di ore nello stesso periodo del 2023, registrando una riduzione del 6,6%; analogamente, anche Amazon Prime Video vede contrarre il tempo dedicato alla consultazione dei propri siti e applicazioni (-23,2%, da 52 milioni di ore nei primi nove mesi del 2022 passa a 40 milioni di ore nello stesso periodo del 2023).
… Disney e Dazn
Così come Disney+ e Dazn, entrambe in flessione se si considerano le ore complessive trascorse dagli utenti sui relativi siti e applicazioni (che passano, rispettivamente, da 22 a meno di 18 milioni di ore e da 8 a 5 milioni di ore di navigazione complessive nei primi nove mesi del 2022 e 2023).
Contrazione anche per VOD free
Le piattaforme di video on demand (VOD) che offrono servizi gratuiti, con 36 milioni di navigatori unici collegati a settembre 2023 registrano, su base annua, una contrazione dell’audience di circa 2,4 milioni di soggetti.
Giù il free Mediaset e Sky (ma per news) e RaiPlay
Al riguardo, considerando i primi nove mesi del 2023, si sottolinea come, tra le piattaforme VOD gratuite, quelle maggiormente visitate in termini di utenti unici medi mensili sono risultate News Mediaset Sites (22,4 milioni), Sky TG24 (9,7 milioni) e RaiPlay (7,4 milioni).
Tempus fugit
Il tempo di navigazione relativa a questa tipologia di siti è stimabile, lo scorso settembre, in circa 26 milioni di ore, in flessione di oltre un milione di ore rispetto a settembre 2022. (M.R. per NL)