La crisi dell’editoria mondiale non risparmia i giornali turchi. Secondo un recente rapporto pubblicato da Today’s Zaman, nell’ultimo anno le vendite dei maggiori quotidiani del Paese sono calate in modo costante malgrado le numerose campagne promozionali condotte per contrastare il fenomeno. Dal maggio del 2008 Hurriyet, il più diffuso quotidiano turco, ha perso 35.916 copie, passando da 503.394 a 467.478. In totale, il calo delle vendite per l’editoria turca è stimato in circa 550.000 unità. «La diffusione di internet è una delle ragioni principali di queste perdite perché un numero sempre crescente di persone legge gratis le edizioni online dei giornali», spiega Levent Gultekin, vicedirettore del quotidiano Star. In Turchia, però, la maggior parte dei quotidiani non appartiene a editori puri. Perciò, dice Yavuz Baydar, editorialista del Sunday’s Zaman, «la maggior parte dei 36 giornali che circolano sopravvivono con un supporto finanziario esterno». (ANSA)