Walt Disney rileverà le attività cinematografiche e televisive e gli asset internazionali della Twenty-First Century Fox di Rupert Murdoch per 52,4 miliardi di dollari, nel tentativo di fronteggiare la crescente competizione di Netflix e Amazon.
In base ai termini dell‘operazione, tutta con carta, Disney acquista asset importanti di Fox, compresi gli studio che producono i film dei supereroi Marvel e il franchising “Avatar”, oltre a show televisivi di successo come “I Simpson”.
Gli azionisti Fox riceveranno 0,2745 azioni Disney per ogni titolo in loro possesso. Il rapporto corrisponde a un valore di 29,50 dollari per azione per gli asset che Disney acquista, secondo i calcoli Reuters sulla base del prezzo di chiusura di ieri.
Subito prima dell‘acquisizione, Fox separerà le attività televisive di notizie, sport e business la rete e le stazioni Fox Broadcasting, Fox News Channel, Fox Business Network, FS1, FS2 e Big Ten Network facendole convergere in una nuova società quotata che sarà partecipata direttamente dagli attuali azionisti Fox.
A Disney andranno inoltre circa 13,7 miliardi di dollari di debito netto di 21st Century Fox.
Il Ceo di Disney, Bob Iger, allungherà il suo mandato fino alla fine del 2021 per supervisionare l‘integrazione delle attività Fox. Iger, 66 anni, ha già rimandato il pensionamento da Disney per tre volte. A marzo aveva espresso l‘impegno a lasciare il gruppo a luglio 2019.
Attraverso la partecipazione detenuta da Fox nel servizio di streaming video Hulu, Disney rileverà il controllo di uno dei principali concorrenti di Netflix. Hulu è partecipata anche da Comcast e Time Warner.
Intorno alle 14, il titolo Disney perde il 2,2% e Fox oltre il 3% nel pre borsa Usa. (E.G. per NL)