Lanciata a novembre 2020, Sky Advertising Manager integra i media principali di Sky a cui si aggiungeranno a breve anche i canali a pagamento del gruppo.
Sky Advertising Manager
La nuova funzione pensata da Sky per l’advertising permette di creare campagne su diversi media e con diverse modalità: Sky video, app, addressable tv, digital ooh, adsmart, podcast e Sky Go. Oltre a quanto detto, al pacchetto si è recentemente aggiunta anche Radio Kiss Kiss, grazie a un accordo con Sky Media, concessionaria del gruppo Sky.
Supporto
La varietà di possibilità sopracitate potrebbe sembrare di difficile gestione, ma la scelta del mezzo più adatto è supportata dalla piattaforma stessa. Sky Advertising Manager offre infatti l’analisi delle audience raggiungibili con la propria campagna, aiutando anche a monitorarne gli sviluppi e i risultati.
Pay-per-ad
La gestione della piattaforma (lato utente) è strutturata in 4 passaggi: la scelta della strategia, la pianificazione della campagna, il caricamento del video e l’invio dell’ordine. Si evidenzia che il servizio non prevede costi di iscrizione, ma l’utente paga solo il costo dell’operazione programmata.
La distribuzione di Sky Advertising Manager
Una volta concluso l’ordine, la campagna viene distribuita da Sky secondo i parametri selezionati dall’utente. Il formato predefinito per la TV è il lanner, mentre per la diffusione via app, la pubblicità viene visualizzata sotto forma di banner.
App e TV
Sul lato smart, la distribuzione della pubblicità può contare su un network di 9000 app, tra cui anche Facebook. In TV, invece, i canali preposti alla diffusione degli spot sono quelli presenti sul DTT: Tv8 (LCN 8) e Cielo (LCN 26). Sky integrerà al servizio anche Sky Go, l’on demand e la tecnologia AD Smart sui canali a pagamento (tra cui ViacomCBS e Fox).
Solo su Tv smart
Per quanto riguarda l’advertising televisivo, però, è possibile arrivare solo a utenti in possesso di smart TV (HbbTV).
Tag
Il raggiungimento del proprio target sui diversi media è possibile grazie alla scelta dei tag durante la creazione della campagna. Tale operazione permette allo spot di comparire sulle TV e le app i cui profili sono in linea con i parametri impostati. Inoltre, gli ad verranno visualizzati su Google dagli utenti nelle cui ricerche compaiono i tag prescelti.
Attinenza
In base alla categorizzazione del proprio brand e del destinatario della campagna, la pubblicità viene distribuita da Sky sui siti e le app che più sono attinenti alle caratteristiche impostate.
Adv geolocalizzato
Nella profilazione del target è inoltre possibile inserire parametri geografici di distribuzione che permettono di pianificare una campagna a livello nazionale, regionale, provinciale o comunale. Oltre a ciò, per un advertising più mirato e funzionale ai punti vendita fisici, Sky offre la possibilità di impostare da 2 a 1000 store.
Utenti geolocalizzabili
Agli utenti che si trovano in prossimità di questi luoghi verrà mostrata la pubblicità mentre utilizzano una delle 9000 app del network sopracitato o mentre effettuano ricerche su Google digitando una delle parole chiave del brand. L’unico requisito necessario a questa funzione è la geolocalizzazione attiva sullo smartphone.
Utilizzo della piattaforma
Nell FAQ del sito sito ufficiale di Sky Advertising Manager, la piattaforma è definita come “la soluzione ideale per tutte le agenzie, web e non, che utilizzano diversi strumenti per i clienti e vogliono avere il meglio del mondo digitale attraverso un unico ambiente di lavoro”.
Sky Advertising Manager al servizio delle PMI
Sky Advertising Manager è dunque pensato per essere uno strumento al servizio soprattutto delle PMI. Di quelle realtà, in sostanza, che solitamente non investono in questo tipo di pubblicità, per costi e per mancanza di mezzi.
Come Facebook
Questa attenzione per il settore medio-piccolo è la stessa che in tempi più recenti hanno iniziato a manifestare anche altre big tech, come si è visto con il gruppo di Zuckerberg, che ha annunciato importanti novità: Facebook con i suoi nuovi prodotti audio pensati per i piccoli creator e Instagram con il futuro Branded Content Marketplace. (A.M. per NL)