In questo momento di intensa difficoltà economica, nascono nuovi metodi per ovviare agli incombenti costi delle produzioni tv.
Esempio lampante di ciò è la neocollaborazione, nata nel periodo prenatalizio, tra la pay tv di Rupert Murdoch e La7. Un accordo siglato, da parte di Sky, per avere una finestra in chiaro dei propri prodotti, che verranno ritrasmessi con qualche settimana o mese di ritardo sul DTT rispetto alla programmazione sat. Rientrano nel pacchetto produzioni di un certo spessore, come ad esempio Un Natale con i fiocchi, Faccia d’angelo, I delitti del barlume, la versione italiana di In Treatment (con Sergio Castellitto). Nell’aria, la possibilità che in futuro possano essere comprese nell’intesa anche nuove programmazioni Sky, come Gomorra, Diabolik (serie in 24 puntate) e 1992 (dedicato alla vicenda Tangentopoli). Si assiste anche a collaborazioni commerciali tra Sky e Radio Montecarlo e intreccio di artisti tra il Gruppo di Murdoch e le Radio Deejay e m2o. Per quest’anno, infatti, Radio Montecarlo (del Gruppo Finelco) è la rete media partner di MasterChef, in onda su Sky Uno. Numerosi sono i personaggi artistici del Gruppo l’Espresso interscambiabili tra radio e tv; possiamo citare Selvaggia Lucarelli, già editorialista di Libero, conduttrice da settembre de La fine del mondo, su m2o e su Sky Uno di Celebrity Now; Diego e la Pina, voci veterane di Deejay, hanno commentato in diretta su Sky Uno l’ultima edizione di X-Factor apparendo anche nell’Extra Factor; Alessandro Cattelan, al timone delle due precedenti edizioni di X-Factor, ha lasciato Radio 105, per approdare, da qualche giorno, a Deejay; anche Federico Russo, dj di Radio Deejay e volto di Deejay tv, conduce Goal deejay su Sky Sport 1; perfino la prima voce del calcio di Sky, Fabio Caressa, dall’agosto scorso, è alla conduzione spalleggiato da Ivan Zazzaroni, di Deejay football club, su Radio Deejay. (V.V. per NL)