Esattamente una settimana fa NL aveva anticipato la volontà di Lorenzo Suraci, presidente della prima radio italiana, RTL 102.5, di superare il concetto di Radio. E ciò in quanto ritenuto limitativo della propria sopravvenuta rappresentatività mediatica.
Oggi arriva una notizia similare dagli USA, considerata epocale.
Audacy: Radio (R)evolution
Il colosso mediatico Entercom, il secondo gruppo radiofonico americano dopo iHeart, con 235 stazioni radio in 48 mercati dei media, fusosi nel 2017 con CBS Radio ha annunciato oggi la volontà di mutare la propria denominazione.
Immutata da quando il gruppo era stato fondato da Joe Field, il 21/10/1968.
Non facciamo più (solo) Radio
“Ci siamo trasformati completamente. E quindi è necessario adottare un nome che ci rappresenti nella nuova realtà mediatica, in linea coi tempi e i cambiamenti delle tecniche di fruizione dei contenuti – ha commentato il CEO David Field -. La nuova denominazione Audacy (Audio + Audacia, ndr) delinea la nostra creatività dinamica, i contenuti eccezionali e lo spirito innovativo. E il nuovo brand caratterizza la nostra volontà di costruire la migliore piattaforma di contenuti audio e di intrattenimento del Paese“.
Da Radio.com al dtc Audacy
Il termine Radio va ormai stretto ad Entercom, che si considera un’industria dell’Audio, “pronta a somministrare qualsiasi contenuto richiesto dal pubblico su qualsiasi device a disposizione“. Per comprendere la portata del cambiamento, si pensi solo che Entercom abbandonerà la piattaforma Radio.com a favore di quella direct-to-consumer sotto il brand Audacy. (E.G. per NL)