Nel mese di settembre in Italia il mercato pubblicitario ha fatto registrare una crescita del 3,6%, in contrasto con la tendenza negativa (-0,6%) dei primi nove mesi del 2017 (rispetto all’anno precedente).
Lo rivelano i dati pubblicati da Nielsen che non includono però la stima su search e social: il valore complessivo del settore è di 4,3 miliardi di euro nonostante un mese di luglio chiuso con un calo dell’8%.
Secondo lo studio di ricerca l’ultimo trimestre dovrebbe rafforzare la ripresa e rivelarsi come il migliore dell’intero anno.
Nel mese di settembre la tv è cresciuta del 2,8%, mentre sono in netta flessione il cinema (-2%), i quotidiani (-9,9%) – che però, come abbiamo dato conto in altro pezzo, recuperano quel che perdono sul supporto cartaceo nelle loro versioni online, a dimostrare un consolidato progressivo switch-over – e il direct mail (-5%). Continua, invece, il trend positivo della radio (+4,2%) e di internet (+0,7%), accompagnate dall’exploit della go tv (+14,5%). I settori merceologici più redditizi nell’advertising sono quelli relativi ad elettrodomestici, abitazioni, informatica, entertainment e automobili, per un valore di circa 55 milioni di euro.
“Ci aspettiamo un autunno in buona salute, i segnali di settembre ci confermano una previsione positiva per la chiusura dell’anno. Il trend del mercato rimane in fase di recupero nel medio periodo, seppur contenuta – ha commentato il Managing Director di Nielsen Alberto Dal Sasso – La probabile chiusura in positivo di un anno privo di eventi mediatici importanti può essere un buon indicatore di stabilità anche in vista del 2018, in attesa delle novità legate alle elezioni politiche in primavera e alla partecipazione dell’Italia ai Mondiali di calcio: due temi apparentemente distanti tra di loro, ma significativi per il mercato della comunicazione”. (M.R per NL)