È stata presentata nelle scorse settimane la ricerca Agcom sui media locali, in specifica relazione al sistema informativo della Lombardia, in occasione della prima conferenza sullo stato dell’informazione locale nella regione, organizzata dal Comitato Regionale per le Comunicazioni, il Corecom della Lombardia, e tenuta nella sede del Consiglio Regionale.
Ecco alcuni dei principali dati forniti dalla ricerca.
In Lombardia la domanda di informazione locale è molto forte e coinvolge direttamente l’86% dei cittadini. L’offerta informativa conta su 589 imprese con sede in Lombardia, per un totale di 12.742 dipendenti, di cui quasi 4mila giornalisti. Le Tv locali fatturano complessivamente 3,04 miliardi di euro, le Radio 175,5 milioni, i quotidiani 777 milioni circa, mentre i ricavi dell’informazione locale online ammontano a 573,9 milioni di euro. Il totale del fatturato dei media regionali è quindi intorno ai 4,5 miliardi di euro: la parte più significativa arriva dalla vendita dei contenuti (2,89 miliardi), il resto da pubblicità (1,33 miliardi) e altri ricavi (0,34 miliardi).
Alla conferenza del Corecom sui media locali ha preso parte anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’editoria Vito Crimi. Quest’ultimo, dopo l’avvio degli Stati generali dell’editoria, lo scorso 25 marzo, organizzerà dal 28 maggio e sino al 4 luglio, la seconda fase degli stessi Stati generali, che comprenderà consultazioni, incontri, tavoli di lavoro e dibattiti pubblici aperti a operatori e categorie del settore. Gli incontri in questione si terranno a Roma, presso la Presidenza del Consiglio, nonché presso la nuova Aula dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati.
Analogamente, nelle prossime settimane il Corecom della Lombardia convocherà una serie di tavoli tecnici, con gli operatori dei media locali, per formulare proposte operative che metterà a disposizione dei soggetti decisori regionali (Consiglio e Giunta) e dello stesso Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri delegato all’editoria. I tavoli tecnici previsti, in questo caso, sono quattro: Tv, Radio, carta stampata e web, e ad essi saranno chiamati a partecipare tutti gli operatori e i soggetti direttamente coinvolti e interessati.
Il calendario è quello che segue. Martedì 14 maggio: la mattina, Tavolo emittenti radiofoniche locali; nel pomeriggio, Tavolo editoria locale cartacea; mercoledì 15 maggio: la mattina, Tavolo editoria locale online; nel pomeriggio, Tavolo emittenti televisive locali. Gli incontri si terranno presso la sede del Corecom a Milano, Palazzo Pirelli.
“Il Consiglio Regionale – ha detto il Presidente del ‘parlamento lombardo’ Alessandro Fermi – si augura una partecipazione significativa e attiva a questi tavoli di lavoro, con l’obiettivo di avere proposte concrete e sostenibili da poter inserire in un provvedimento legislativo di sostegno all’editoria locale, da portare all’attenzione dell’Aula e da approvare possibilmente entro la primavera del prossimo anno”.
“Nel pieno del ciclone digitale – ha invece sottolineato la Presidente del Corecom Lombardia Marianna Sala, presentando le finalità e l’articolazione dei quattro tavoli tematici – , la rivoluzione imposta dal web ha messo in forte difficoltà il funzionamento e in molti casi addirittura la sopravvivenza dei media tradizionali. Stiamo assistendo al periodo di crisi più duro che i mezzi di comunicazione classici come radio, tv e giornali hanno attraversato dal dopoguerra ad oggi. Da qui l’esigenza avvertita dal Corecom Lombardia di affrontare il tema, per meglio assolvere anche ai propri compiti di garanzia e tutela dei cittadini e del sistema dei media a livello regionale”.
La presentazione del Rapporto dell’Agcom sui media locali è invece stata affidata a Marco Morcellini, Commissario dell’Autorità per le Comunicazioni, e ad Adriana Lotti, responsabile tecnica dell’indagine conoscitiva. Sulla necessità di difendere gli spazi dell’informazione locale si è infine incentrata la relazione di Marco Gambaro, Professore di Economia dei media e della comunicazione dell’Università degli Studi di Milano.
Va segnalato a questo punto che anche il Corecom Sicilia ha deciso di avviare un Tavolo tecnico in materia di informazione locale, finalizzato all’elaborazione di proposte da sottoporre al Governo Regionale e all’Assemblea Legislativa, e la prima riunione, in questo quadro, è prevista per il prossimo 29 maggio presso la sede del Corecom Sicilia.
Per chiudere davvero, tornando a parlare di emittenti televisive lombarde, segnaliamo che è scomparso dal video nella regione lo storico marchio di RTB Network, l’ex Retebrescia, che trasmetteva sul canale 72 Lcn regionale, dopo aver chiuso tutte le altre reti collegate e dopo la cessazione dell’attività anche del mux originario. Al posto del glorioso canale bresciano di Virgilio Baresi ora c’è una nuova rete, LaTv, che per adesso sembra volersi specializzare nei video musicali ‘storici’ e dei decenni passati. Tuttavia sono ancora in onda dei promo di trasmissioni programmate negli ultimi mesi da RTB (una sul Brasile, una di boxe ecc.).
Intanto sul video regionale ha fatto capolino anche 111 Tv Lombardia sul canale 884, rete con video musicali, notizie, segnalazione di eventi e ‘di tutto un po’’ che finora era comparsa sull’omonima numerazione Lcn in tutta la Liguria (ma l’emittente è diffusa anche in Sicilia sul medesimo LCN 884), con una formula originale attentamente seguita da questo periodico (M.R. per NL)