Si avvicina sempre più la fatidica data del 01/05/2018, giorno in cui la CMA (Competition and Markets Authority) dovrà dare a Matt Hancock, Ministro inglese per il digitale, la cultura e i media il suo parere circa la complessa vicenda che vede come protagonista Sky.
In particolare, come abbiamo più volte avuto modo di riportare su queste pagine, la famiglia Murdoch mira ad ottenere il 100% della televisione pan europea, acquisendo il 61% di Sky che ancora non è nella sua disponibilità. L’Antitrust britannico, a inizio anno, ha espresso la sua preoccupazione a tal proposito, evidenziando come un’operazione societaria di questo tipo potrebbe compromettere l’interesse pubblico alla pluralità dell’informazione. Infatti, riunire sotto un unico tetto Sky News e gli asset giornalistici del colosso dello squalo darebbe a Rupert Murdoch un eccessivo potere di influenza dell’opinione pubblica. Di conseguenza, il magnate australiano sta ormai da tempo cercando di trovare soluzioni alternative che gli possano permette di non incappare in un diniego – pressoché scontato – dell’Antitrust inglese.
Le soluzioni prospettate sarebbero due, entrambe finalizzate a salvaguardare l’indipendenza editoriale di Sky News. Innanzitutto, si potrebbe pensare ad una vendita direttamente alla Walt Disney Company, la quale sembrerebbe interessata a questa ipotesi e, in tal modo, amplierebbe ulteriormente la sua già vasta offerta (non va dimenticato, infatti, l’accordo a fine 2017 per l’acquisizione della 21st Century Fox). Un’altra idea – forse meno brillante – che avrebbe come obiettivo superare l’ostacolo dell’autorità britannica sarebbe quella di creare due sistemi distinti: da un lato il gruppo Sky, dall’altro Sky News che verrebbe dotato di un board indipendente. Tra i due scenari, sembrerebbe più proficuo o, comunque, potrebbe essere visto in modo più favorevole quello che vede come protagonista il gruppo di Topolino; inoltre, come riportato sul quotidiano Italia Oggi, “The Walt Disney Company ha espresso l’interesse ad acquisire Sky News, con l’intenzione di aggiungerlo al suo portafoglio di offerta di canali televisivi Disney, indipendentemente dall’offerta per l’acquisizione della 21st Century”.
Come ormai siamo stati già da tempo abituati, tutto rimane ancora aperto. Occorrerà attendere ancora qualche giorno per il parere della CMA e poi la palla passerà ad Hancock, il quale dovrà esprimersi entro metà giugno. (G.C. per NL)