Media. Incendio OVH: colpa degli UPS. La server farm spiega cosa si è salvato e cosa no. E i concorrenti rastrellano i preoccupati

OVH server farm

Le ipotesi iniziali avanzate su queste pagine – cioè che l’incendio che ha devastato la server farm di Strasburgo della francese OVH potrebbe aver avuto origine da gruppi di continuità in avaria – sembrano trovare conferma col passare dei giorni.

Colpa degli UPS della server farm. Di cui uno riparato il giorno stesso

Il CEO di OVH, Octave Klaba, ha riferito che i vigili del fuoco con camera termica hanno individuato un focolaio in prossimità di due gruppi di continuità, di cui uno era stato riparato il giorno prima. Dalle informazioni che circolano sembra che gli UPS interessati fossero nei container sotto i server.

SBG2 grigliato

Il che, se fosse confermato, avrebbe generato l’effetto griglia che ha distrutto il builiding SBG2 e compromesso parzialmente gli altri componenti la server farm OVH.
Nel contempo, l’azienda ha reso disponibile online un report in costante aggiornamento sui dati irrimediabilmente perduti e su quelli che potrebbero (forse) essere recuperati.

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Il peggio è toccato ai VPS

Dalle prime analisi sembra che a passarsela peggio di tutti siano i private virtual server (VPS). Cioè quelli che erroneamente tanti clienti pensavano fossero più sicuri.
Gli unici utilizzatori che possono tirare un sospiro di sollievo (oltre a coloro che effettuavano back up in autonomia) sono i soggetti che facevano impiego del FTP Backup Service. Cioè una funzionalità accessoria che effettuava una copia del contenuto delle macchine di Strasburgo sul datacenter OVH di Roubaix, geograficamente distante.

Bruciato il back-up ma non la macchina d’origine

OVH ha spiegato che sono state compromesse molte soluzioni enterprise, tra cui i server Managed Veeam Backup, andati perduti a differenza del server principale. In sostanza, sono stati compromessi i back-up ma non le macchine originarie.

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Concorrenti all’attacco

Intanto, come era prevedibile, molti clienti di OVH stanno migrando altrove e numerose aziende stanno ricevendo in queste ore offerte da competitor della server farm francese, che, a causa della dinamica del disastro, si sta suo malgrado etichettando come soluzione low cost. Con tutte le considerazioni tecniche conseguenti. (M.L. per NL)

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