Nella crisi Covid-19 comunicare bene è fondamentale: basta vedere gli effetti dissonanti delle comunicazioni spesso divergenti delle istituzioni politiche in queste settimane.
Il ruolo dell’adv, in questo momento, non è solo quello di spingere chi già fa affari, ma di aiutare brand in sofferenza e consumatori a prepararsi al dopo emergenza.
Media differenziati
A un mese e mezzo dall’inizio dell’emergenza sanitaria diventano sempre più chiari alcuni aspetti della Crisi Covid-19 che stiamo vivendo.
Lo vediamo nel consumo dei mezzi di comunicazione di massa: “Tutti i media principali continuano a crescere come consumi ma in modo fortemente differenziato, con i consumi di contenuti video in posizione dominante – per contro ci sono media come il cinema che subiscono al 100% gli effetti del lockdown”, spiega una nota di Publitalia, la concessionaria pubblicitaria del gruppo Mediaset.
Su food personal & home care, alimentari, e-commerce, farma, tlc, ISP, assicurazione e banche
Lo constatiamo nella dinamica dei settori economici: settori come il largo consumo (food, personal & home care, etc.), la distribuzione alimentare, l’e-commerce, il farma, le TLC e gli ISP, assicurazioni e banche. Queste tipologie non solo riescono a preservare la propria continuità economica, ma, in molti casi, lo fanno anche con riscontri di business positivi o comunque di tenuta.
Giù automotive, viaggi, ristorazione
Per contro ci sono settori che sono fortemente “discontinuati” come automotive, viaggi, ristorazione etc.
Asimmetria tra effetti diretti ed indiretti della Crisi Covid-19
“Il secondo aspetto – di cui i consumatori per primi sono fortemente consapevoli – è l’asimmetria tra effetti diretti ed effetti differiti della situazione attuale“, spiega Publitalia.
Nelle preoccupazioni dei consumatori l’emergenza sanitaria è un effetto diretto, immediato, percepito come rilevante dalla quasi totalità delle persone.
“Ma sta salendo velocemente, settimana dopo settimana, la preoccupazione per gli effetti differiti nelle prossime settimane e/o prossimi mesi relativamente agli impatti economici di medio termine”, continua il player dell’adv.
Comunicazione pubblicitaria elemento di sostegno all’economia
In questo contesto rimane costante la comprensione del ruolo della comunicazione pubblicitaria come elemento di sostegno all’economia.
“In tutto questo comunicare bene è fondamentale – basta vedere gli effetti dissonanti delle comunicazioni spesso divergenti delle istituzioni politiche in queste settimane.
Comunicare efficacemente soprattutto in tempo di Crisi Covid-19
Le aziende, i brand sono abituati a comunicare e lo stanno facendo in modo efficace, il dato comune è la centralità della comunicazione.
“In questo contesto di asimmetrie e dissonanze, i brand che comunicano non stanno reinventando la propria mission, ma semplicemente comunicano rimanendo fedeli a se stessi, con una efficacia aumentata dai valori di utilità, vicinanza ai clienti e ai dipendenti, responsabilità sociale, sincerità e attenzione che sono i “moltiplicatori” del messaggio e fanno sentire le marche più vicine ai loro consumatori“, conclude Publitalia. (E.L. per NL)