Con la delibera 295/23/CONS, Agcom ha razionalizzato e racchiuso in un unico provvedimento la disciplina afferente a diverse tipologie di autorizzazioni, prima frammentata in una molteplicità di delibere.
La delibera 295/23/CONS
In data odierna l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha pubblicato la delibera n. 295/23/CONS, che ha approvato il Regolamento concernente la disciplina relativa al rilascio di titoli autorizzatori alla fornitura di servizi di media audiovisivi e radiofonici via satellite, su altri mezzi di comunicazione elettronica e a richiesta di cui all’Allegato A della delibera, che ne costituisce parte integrante e sostanziale.
Sintesi dei contenuti della delibera 295/23/CONS
Alessio Negretti, giurista di MCL Avvocati Associati (law firm che cura in esclusiva l’Area Affari Legali di Consultmedia), tra gli stakeholders che hanno partecipato alla consultazione pubblica (Del. n. 165/23/CONS) che ha preceduto l’assunzione della delibera 295/23/CONS Agcom, riassume per NL i contenuti innovativi del provvedimento.
Razionalizzazione…
“A mezzo del nuovo Regolamento adottato dalla Delibera 295/23/Cons, l’Agcom ha razionalizzato e racchiuso in un unico provvedimento la disciplina afferente a diverse tipologie di autorizzazioni, prima frammentata in una molteplicità di delibere”, introduce Negretti.
… e semplificazione
“In questo senso, è dunque apprezzabile l’attività di semplificazione posta in essere dalla menzionata Pubblica Amministrazione”.
Servizi di media in luoghi aperti al pubblico
“Oltre a ciò, l’Autorità ha previsto, per la prima volta, una specifica regolamentazione dei Servizi di media audiovisivi o radiofonici in luoghi aperti al pubblico”, prosegue il giurista.
Nuove definizioni
“In proposito, Agcom ha definito questi ultimi come servizi di media forniti, indipendentemente dalla rete di comunicazione elettronica impiegata, tramite dispositivi collocati dal fornitore del servizio in luoghi aperti al pubblico, quali, a titolo esemplificativo, le stazioni ferroviarie, gli aeroporti, le metropolitane, i mezzi di trasporto, i centri commerciali”.
Trasmissioni Transfrontaliere e ritrasmissione parziale
“Le ulteriori importanti novità approvate riguardano le Trasmissioni transfrontaliere (art. 7) e la ritrasmissione parziale (art. 15), mai disciplinate espressamente in precedenza”.
Simulcast
“L’Autorità è poi intervenuta innovando la disciplina della Trasmissione integrale simultanea o semi-simultanea (art. 14), mantenendo esclusivamente un obbligo, in capo ai soggetti che intendono porre in essere tali servizi, di notifica al Ministero delle Imprese e del Made in Italy”.
Attività non economiche
In merito al campo di applicazione, il consulente di MCL Avvocati Associati, citando il nuovo Regolamento, ricorda che “come previsto dall’art. 2 dell’Allegato A alla Delibera 295/23/CONS sono esclusi i servizi che non consistono nell’esercizio dell’attività radiotelevisiva, editoriale o comunque, attinente all’informazione e allo spettacolo e i servizi che, pur rientrando in tale categoria, sono prestati nell’esercizio di attività non economiche.
Esclusioni
Sono poi esclusi i servizi con contenuto audiovisivo meramente incidentale e i servizi di piattaforma per la condivisione di video”.
Radio in Store
“Da ultimo, sono altresì escluse dall’ambito di applicazione della nuova disciplina le Radio in Store.
La definizione
Con ciò Agcom definisce i servizi consistenti esclusivamente nella diffusione di contenuti a carattere musicale e, eventualmente, annunci promozionali relativi a offerte e promozioni applicate dall’esercente nell’ambito del proprio esercizio commerciale e rivolti alla clientela che vi accede”, conclude Negretti.
I documenti
La delibera 295/23/CONS è scaricabile qui;
Qui per scaricare l’Allegato A – Regolamento
Approfondimenti
Nei prossimi giorni pubblicheremo il consueto approfondimento del documento. (E.G. per NL)