Il sistema imprenditoriale italiano perde progressivamente competitività: tante sono le ragioni e tante le conseguenze. Ne "L’internazionalizzazione del tortellino – Pene e travagli dell’Italia mel mercato globale", l’economista Giovanni Roncucci affronta le principali tematiche di questo scenario partendo da una visione storica, per comprendere il presente e ipotizzare il futuro.
Temi più propriamente economici si intrecciano con considerazioni sociologiche al fine di spiegare il perché di certi comportamenti che caratterizzano gli imprenditori italiani e li distinguono da quelli di altri paesi. Alcuni tratti affrontano le radici in una sostanziale mancanza di cultura dell’internazionalizzazione, per motivazioni in parte legate all’orientamento al prodotto, in parte legate a connotazioni comportamentali consolidate e che, oggi, si fanno fatica a cambiare. Vi sono apparenti contraddizioni tra una caratteristica imprenditoriale legata all’italianità e il fatto che vi sia così poca identità nazionale al punto tale che ognuno è portato a costruirsi il proprio sistema di regole. Si avverte pertanto la necessità di nuove ricette, che però implicano un pensiero differente: la necessità di modificare la cultura familiare dell’impresa per porre le basi per una reale internazionalizzazione della nostra economia, dove non è più solo l’esportazione che crea le condizioni per lo sviluppo, ma l’abilità di trasferire il know how necessario a competere anche sui mercati internazionali.E’ il tempo del coraggio, dell’acquisizione di metodi, della fame di conoscenza per crescere, prima ancora che come imprese, come italiani. Edito da Lupetti (www.lupetti.com), il testo è in vendita ad euro 18,00. (M.L per NL)