Fra dieci anni gli over 50 rappresenteranno il 44,64% della popolazione italiana e ben il 46,90% della popolazione femminile. I giovani anziani (50-64 anni) rappresenteranno il 21,28% della popolazione complessiva mentre gli anziani over 65 rappresenteranno il 22,81%.
Nonostante questi dati il mondo del marketing e della comunicazione italiano è tuttora affetto da giovanilismo acuto e cronico, che viene meno solo quando può muoversi nel territorio libero del marketing sociale in cui può occuparsi degli emarginati (immigrati, disabili, ecc.) senza perderci in reputazione. Gli anziani, quando va bene, sono considerati dalle aziende etiche quali soggetti vulnerabili e quindi meritevoli della loro responsabilità sociale finalizzata alle pari opportunità e alla non discriminazione. Eppure gli anziani non sono dei diversi e nemmeno un gruppo di minoranza di cui occuparsi ogni tanto e senza troppa convinzione. Stanno per diventare i protagonisti dell’economia italiana. I senior diventeranno gli artefici e i protagonisti di un lento ma significativo cambiamento del marketing in Italia che dovrà assumere quali valori fondanti il rispetto per le identità deboli, la sobrietà, la lentezza, il rispetto per l’ambiente e per le culture minoritarie, l’autenticità, la sincerità, la semplicità, la funzionalità, la comodità, la leggerezza senza dimenticare la bellezza, il piacere, il divertimento. "50 plus marketing, comprendere e servire i protagonisti del futuro: i senior", si pone l’obiettivo di segnalare agli imprenditori, ai manager, ai politici e ai professionisti le potenzialità, economiche e sociali, del mondo senior. Il libro si occupa inizialmente di definire le caratteristiche quantitative e qualitative di questo universo che non è possibile ridurre a target. Un universo plurale e mutevole. Certamente caratterizzato da crescenti bisogni sanitari e sociali ma anche da sogni, emozioni, curiosità, voglia di divertimento e di realizzazione personale. Gli autori, Enzo Mario Napolitano (docente) e Giampietro Vecchiato (esperto in relazioni pubbliche e comunicazioni), passano ad analizzare gli stili di vita dei senior e la loro rapida evoluzione, favorita dai media telematici e dai network sociali, per poi indicare le strategie, gli strumenti, le modalità comunicative per realizzare il 50+ marketing nei servizi, nella grande distribuzione, in banca, nei luoghi pubblici. Strumenti pro-age che possono essere utilizzati anche per favorire il proprio invecchiamento attivo, la propria seniorità. Fare marketing con i senior richiederà impegno, disciplina e umiltà ai ricercatori, ai professionisti, ai manager e agli imprenditori che vorranno cimentarsi in esso. Un marketing che non dovrebbe diventare (solo) un nuovo modello di business ma (anche) lo strumento per la costruzione di un nuovo modello di società in cui i senior vedono migliorare la qualità della loro vita e si propongono quali attori dell’innovazione sociale e dello sviluppo sostenibile dei territori e delle comunità di appartenenza. Un marketing che dovremmo immaginare come crossing over e in grado di diventare occasione di conversazione, cooperazione, contaminazione e gioco tra le generazioni, le culture, le etnie, le religioni, gli stili di vita. Edito da Franco Angeli (www.francoangeli.it), il testo è in vendita ad euro 18,00. (M.L. per NL)