Pare che a Cologno Monzese l’insoddisfazione non appartenga solo a Mike Bongiorno (che si traferirà armi e bagagli a SKY). Su Sorrisi e Canzoni Tv di questa settimana (periodico del Biscione), Enzo Iacchetti ha riconosciuto di ricevere un trattamento da Mediaset non in linea con la "fedeltà" da lui sempre manifestata. Non solo, l’artista oggi ha reso noto ulteriormente il proprio malumore professionale (cfr. comunicato in calce). Immediata la reazione, piccata, del gruppo della famiglia Berlusconi, che ha diramato il seguente comunicato stampa: "In merito alle odierne dichiarazioni di Enzo Iacchetti, Mediaset precisa quanto segue. Iacchetti è un artista Mediaset, nulla quindi di personale né professionale nei suoi confronti. Tuttavia, è necessario ricordare che: 1) il prodotto di cui parla, "Medici miei", non ha incontrato i gusti del pubblico di Italia 1. Dopo tre puntate in prima serata con ascolti poco lusinghieri, abbiamo provato a riprogrammarla nella fascia preserale, ma i risultati non sono stati in linea con le aspettative. Nonostante questo, la serie è andata in onda fino all’ultimo episodio; 2) non ci sono stati difetti di programmazione: nell’interesse della rete e dell’azienda, oltre che naturalmente degli artisti, il prodotto è stato collocato nella migliore posizione possibile, sia in prima serata sia in day-time; 3) pur in caso di opinioni diverse, cosa possibile e legittima, è sempre sbagliato personalizzare. Nessuno di Mediaset ha attribuito a Iacchetti responsabilità nell’insuccesso, e lo stesso comportamento sarebbe stato auspicabile da parte dell’artista". Sarà, ma la sensazione è che per il Biscione le cose non vadano proprio per il verso giusto in questo periodo.
(Apcom) – Parole dure quelle che dirà Enzo Iacchetti oggi alle 23.30 nei confronti del direttore di Italia 1 Luca Tiraboschi nel programma ‘Victor Victoria’ in onda su La7. "Non farò più niente per Italia 1 finché ci sarà questo direttore", ha detto l’attore ai microfoni di Victoria Cabello. Iacchetti non ha digerito la cancellazione della fiction ‘Medici Miei’, lo scorso settembre, avvenuta due settimane dopo la messa in onda della prima puntata. "C’è stata una polemica spenta dall’azienda per me viva per sempre. Io trovo che un direttore che ti fa i complimenti alla presentazione dei palinsesti e poi due settimane dopo la toglie, dicendo che hai fatto una cosa orribile, non sia un direttore di cui fidarsi. Un vero direttore lo dice prima". L’attore non fu soddisfatto neanche dalle scelte per la messa in onda della fiction. "Me l’ha sconquassata – ha commentato – unendo tre puntate in una, mandandola in onda contro le partite di Champions League. Hanno speso tanto, ma il prodotto non è stato difeso. Ho ritenuto il caso di parlare di ignoranza professionale, non ho nulla contro la persona. Solo se io fossi un capo ci penserei se mi rendessi conto di avere dei dirigenti che mi fanno perdere soldi". Iacchetti ha raccontato qualcosa anche sui suoi progetti attuali e futuri. "Ho rifiutato proposte più vantaggiose da Rai e Sky, ma mi trovo bene dove sono. Adesso con Ezio Greggio stiamo girando una fiction per l’autunno. Un poliziesco alla ‘Starsky e Hutch’: due poliziotti che indagano e fanno un po’ gli sbruffoni. Lui usa le pistole, io sono quello più bravo con il computer, ma alla fine sua moglie si innamora di me".