da Franco Abruzzo.it
Palermo, 18 luglio 2008. Nuova intimidazione contro Pino Maniaci, direttore della piccola e combattiva emittente “TeleJato” di Partinico (Palermo), che a gennaio aveva subito anche un’aggressione fisica e da quel momento vive sotto scorta. La notte scorsa e’ stata bruciata un’auto della televisione, parcheggiata davanti alla sede. “Non ci faremo intimidire e continueremo a fare il nostro lavoro, a fare informazione libera su questo territorio”, ha detto Maniaci. Da piu’ di un mese i telegiornali di TeleJato sono condotti da rappresentanti della societa’ civile, membri delle forze dell’ordine, giornalisti di altre testate, nell’ambito dell’iniziativa di solidarieta’ “Siamo tutti Pino Maniaci”. Nei prossimi giorni sara’ sugli schermi della tv di Partinico anche don Luigi Ciotti. (AGI)
PALERMO. ORDINE GIORNALISTI SICILIA: “INTOLLERABILE PRESSIONE A INFORMAZIONE”.
Palermo, 18 luglio 2008. «Ormai è intollerabile il livello delle pressioni e delle intimidazioni contro chi si ostina a fare un’informazione libera nella trincea siciliana». Lo ha detto il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia dopo l’ultimo attentato ai danni di Pino Maniaci, direttore dell’emittente Telejato di Partinico. «La catena interminabile dei messaggi criminali- ha aggiunto Nicastro – è un attacco alla libertà di stampa che va fermamente respinto. La storia del giornalismo siciliano ha già scritto pagine indimenticabili ma di fronte allo stillicidio impunito delle attenzioni minacciose è necessaria una forte mobilitazione dei giornalisti, del mondo della cultura e della società civile. Agli organi investigativi va anche rivolto un appello perchè si faccia una volta per tutte chiarezza su tanti episodi allarmanti». (Adnkronos)