(AGI) – E’ iniziata con ritardo nell’aula bunker di San Vittore, a Milano, la deposizione di Massimo Ciancimino, che viene sentito come imputato di reato connesso nel processo "Gotha". Ciancimino viene interrogato dal Pm Nino Di Matteo davanti alla seconda sezione del Tribunale di Palermo, in trasferta per motivi di sicurezza del dichiarante, nei mesi scorsi bersaglio di intimidazioni a Palermo. Una trasferta che ha rischiato di saltare perche’ l’udienza non poteva essere registrata: il contratto tra il ministero della Giustizia e la cooperativa che cura la "fonoregistrazione" e la trascrizione dell’udienza e’ scaduto il 30 aprile e non e’ stato ancora rinnovato. I giudici hanno cosi’ deciso di utilizzare la registrazione fatta da Radio Radicale, che segue il processo dall’inizio, e hanno nominato come "perito" per questa finalita’ Simona Orseniga, dell’emittente radiofonica. La deposizione di Ciancimino riguarda le posizioni degli imputati Giovanni Mercadante e Bernardo Provenzano. Mercadante, medico radiologo ed ex deputato regionale di Forza Italia, secondo Ciancimino avrebbe chiesto al boss di fare uccidere un uomo che riteneva l’amante di sua moglie. L’autorizzazione sarebbe stata pero’ negata, perche’ il presunto amante era nipote del braccio destro finanziario di Provenzano, il geometra Pino Lipari. Il Tribunale e’ presieduto da Bruno Fasciana. Mercadante non e’ presente in aula e nemmeno Provenzano e’ in collegamento dal carcere di Novara dove e’ detenuto.