Una villa di Palermo confiscata ai fratelli Sansone, che si trova nello stesso residence di via Bernini dove il boss Totò Riina trascorse l’ultimo periodo della latitanza con la sua famiglia, è stata assegnata all’Ordine dei giornalisti di Sicilia. Lo ha comunicato il 7 maggio scorso il prefetto, Giancarlo Trevisone, all’ordine nazionale dei giornalisti. La richiesta di assegnazione di un bene confiscato alla mafia era stata presentata da tempo dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia, presieduto da Franco Nicastro, che oggi ha espresso «viva soddisfazione per il riconoscimento della funzione sociale svolta dall’ordine dei giornalisti, a difesa della legalità». Nicastro ha annunciato inoltre che intende proporre l’intitolazione del bene alla memoria di Mario Francese, il cronista di giudiziaria del Giornale di Sicilia ucciso dalla mafia il 26 gennaio 1979. (ANSA).