La storia che tanto aveva commosso l’Italia nei giorni scorsi in realtà era un fulgido esempio di bufala giornalistica. “L’Unione Sarda”, sul numero dello scorso martedì, aveva, infatti, riportato la notizia riguardante un pensionato di 75 anni che in un market di Is Mirrionis, in provincia di Cagliari, aveva rubato un pacco di pasta e, una volta arrivato in prossimità della cassa, si era fatto scoprire dai responsabili del market: il pacco era caduto per terra e lui, tra le lacrime, aveva spiegato che, essendo il 25 del mese, non aveva più soldi per mangiare. Una storia come tante, testimonianza di un’Italia dove la soglia di povertà va velocemente abbassandosi. Certo, questo vecchino aveva stimolato la tenerezza dell’Italia intera, suscitando un’ondata di buonismo, tanto da parte delle istituzioni, quanto da parte della cittadinanza. In molti si erano prodigati per trovarlo, immaginandoselo in lacrime, defraudato dalla propria dignità, a causa di un’Italia che va male e che non riesce a garantire il sostentamento alle fasce più disagiate. Ma nessuno ci era riuscito. Persino il Ministro per la Solidarietà sociale Ferrero ed il comune di Cagliari erano intervenuti nella vicenda per cercare d’assicurare all’anziano il proprio diritto al sostentamento. Come sempre accade in Italia, occorre un caso per comprendere la gravità di certe situazioni, occorre una settimana per dimenticarsene.
In questo caso, però, è bastata meno d’una settimana, dal momento che sono occorsi tre giorni alla redazione de “L’Unione Sarda” per capire che la notizia che tanto clamore aveva provocato, in realtà, altro non era che una bufala: una notizia inventata di sana pianta dal cronista. Oggi, infatti, con un trafiletto all’interno di Cagliari Cronaca, il giornale si è scusato per la falsità di quanto riportato: “Martedì abbiamo dato notizia del pensionato sorpreso a rubare per fame in un market di Is Mirrionis. Questa notizia portata ed elaborata dal nostro cronista, si è rivelata totalmente falsa, chiediamo scusa ai lettori e per difendere la credibilità di tutta la redazione e la serietà e la correttezza che hanno sempre distinto l’Unione Sarda”. Nei confronti del cronista sarà avviato un procedimento disciplinare, mentre la redazione fa sapere che si riserva “d’adottare provvedimenti adeguati alla gravità del caso”. Bufala nella bufala, comunque, riguardo il market in questione: la foto riportata dal giornalista sarebbe quella di un panificio situato all’ingresso di Degioz, capoluogo di Valsavarenghe, in Valle d’Aosta. Lontano centinaia di chilometri dal teatro della falsa vicenda. (Giuseppe Colucci per NL)