L’Inps e la Siae hanno sottoscritto una nuova convenzione per dare vita ad un’azione integrata di vigilanza nella lotta al lavoro sommerso e all’evasione contributiva.
La convenzione, che prevede una durata triennale, consentirà, attraverso le strutture della Siae, di operare controlli in orari e in giorni, particolarmente quelli festivi, serali e notturni, nei quali normalmente è più difficile l’attività degli ispettori dell’Istituto nazionale di previdenza sociale, nelle aziende abitualmente visitate dagli ispettori Siae: esercizi commerciali, luoghi in cui si organizzano forme di spettacolo e di intrattenimento (e in quelle operanti nei luoghi in cui vengono ospitate tali attività) che impiegano lavoratori assicurati, o assicurabili, all’Inps. I verbali delle ispezioni saranno trasmessi dalla Siae all’Inps direttamente per via telematica, il che consentirà di migliorare i risultati che già nella prima esperienza erano stati più che positivi, avendo prodotto, in poco più di due anni, 23mila verbali, che avevano permesso di scoprire 14.500 lavoratori in nero e di recuperare oltre 31 milioni di contributi evasi. “L’incarico demandato alla SIAE è una ulteriore dimostrazione dell’attendibilità che le pubbliche istituzioni attribuiscono alle capacità delle strutture della Società,- dichiara il Presidente della SIAE Giorgio Assumma- maturata anche attraverso le azioni di prevenzione e di repressione della contraffazione sino ad oggi svolte”. “Il contrasto al lavoro nero è una priorità dell’Inps – aggiunge il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – e fondamentale al riguardo è la collaborazione con tutti i soggetti che possono intercettare attività produttive, che richiedono regolarizzazioni nei rapporti di lavoro. Con la collaborazione della Siae potremo perfezionare il nostro intervento di vigilanza sul territorio e raggiungere obiettivi ancora più importanti”. I verbali redatti dagli ispettori Siae, durante gli accessi nei luoghi che sviluppano forme di spettacolo, di intrattenimento e settori affini, forniranno elementi preziosi per completare la lotta all’evasione contributiva e al lavoro nero. L’inps, nel 2010, ha l’obiettivo di fare emergere 110mila lavoratori in nero e di accertare contributi evasi da lavoro nero o sommerso pari a 1,6 miliardi di euro. La collaborazione con Siae che, come è noto, dispone di una organizzazione articolata su tutto il territorio nazionale, sarà utile anche in questa direzione.