da Franco Abruzzo.it
Los Angeles, 3 luglio 2008. La crisi della carta stampata arriva anche a Los Angeles. Il Los Angeles Times, il quotidiano californiano fondato nel 1881, ha annunciato infatti il taglio di 250 posti di lavoro. Il giornale, la cui tiratura media è di 700mila copie, tenterà in questo modo di ridurre le perdite causate dal calo di vendite. «E le pagine verranno ridotte del 15 per cento, sempre per cercare di arginare il buco nei bilanci», ha dichiarato il direttore del Times, Russ Stanton. «Tutti sono a conoscenza della situazione paradossale in cui si trovano oggi i giornali. – ha continuato – Se da un lato, grazie a Internet, abbiamo molti più lettori, dall’altro le vendite diminuiscono di giorno in giorno, e in un modo o nell’altro dobbiamo recuperare le perdite». Dopo il drastico taglio del personale, Il Los Angeles Times potrà contare su circa tre mila impiegati e il 17 per cento dello staff della redazione passerà alla versione on-line del quotidiano. «Stiamo affrontando un periodo molto delicato – ha spiegato David Hiller, editore del quotidiano – ma questo rimane un meraviglioso ambiente, dove lavorano ottimi professionisti e continueremo a fornire ai nostri lettori il servizio che si meritano». (ANSA)