Linus: nel ’94 ero un signor nessuno, mentre Cecchetto era il boss che ricattò il Gruppo al quale quattro anni prima aveva venduto la radio («ridatemela o me ne vado» disse; «ok, vattene» gli risposero).
Capisco la frustrazione per aver visto la radio, che lui aveva fondato e poi buttato, non solo non affondare, ma continuare a viaggiare a gonfie vele. Da trent’anni poi! Dev’essere terribile!
Partita in sordina, la querelle tra Linus (Radio DeeJay o per meglio dire Elemedia, o per essere ancora più precisi, gruppo editoriale GEDI), si è via via amplificata, finendo per diventare un caso mediatico.
Piccolo pandoro
Certo, non al livello del pandoro-gate della Ferragni (a proposito: altro che riprendersi, come sosteneva qualcuno, il fuggi fuggi di brand che non vogliono vedersi associati alla vergognosa vicenda continua, con l’evaporazione dal portafoglio dell‘influencer anche della Coca Cola), ma comunque di un certo rilievo nello show biz e sicuramente utile come lettura gossip di fine vacanze di Natale.
Sintesi
Per i distratti o gli inizialmente poco interessati, riassumiamo in poche righe.
Claudio Cecchetto, fondatore di Radio DeeJay e successore di quello di Radio Capital fino alla vendita (negli anni ’90) di entrambe al gruppo L’Espresso (oggi GEDI), in una recente (20/12/2023) trasmissione RAI (il documentario People from Cecchetto), ripercorre la storia dell’emittente in forma celebrativa omettendo il ruolo di Linus, con cui non ha mai avuto particolare feeling (qui una polemica del 2007).
La coperta di Linus
Il quale la prende male e nella sua trasmissione (su DeeJay), ritenendo scarsa l’audience del programma RAI, gli dà del “fesso”.
JR reel
Anche Cecchetto reagisce piccato. Anche se a farlo non è il senior, ma il junior, cioè il figlio Jody (a sua volta conduttore radiofonico, in recente uscita dallo staff di RTL 102.5), che bacchetta Linus con un reel su Instagram.
Commentator Linus
Quest’ultimo, liquida la questione con un paio di righe di commento al post di Jody Cecchetto. O almeno pensa di liquidarla.
Strategia
Oppure ne stimola l’amplificazione, se vogliamo sottendere a questa vicenda una (efficace) strategia mediatica.
La gara esce dal circuito
La polemica infatti cresce, uscendo dal circuito degli addetti ai lavori ed approdando sulla stampa nazionale.
Il Corrierone
Nel caso di specie il Corriere della Sera, che dà spazio a Cecchetto (senior)
Il talento è un dono, il successo un mestiere
Il quale, con lo stile già adottato nel suo libro (Il talento è un dono il successo un mestiere), ribadisce la considerazione che ha di Linus.
Ultimo
L’attuale deus ex machina di DeeJay – e siamo all’ultimo capitolo (per ora) – scrive al Corriere una replica, pubblicando il testo sulla pagina della radio.
La crocefissione
Caro direttore, cominciamo dalla fine, cioè da questa crocefissione degli ultimi giorni.
Polemica sul nulla
Non ho risposto al post del figlio di Cecchetto se non scrivendogli direttamente sul suo profilo. Non volevo essere sgarbato e non volevo alimentare una polemica basata sul nulla.
Cercasi notizia
Poi evidentemente l’attualità non ha regalato niente di interessante in questo inizio anno ed eccoci qua.
Puntualizzazione
Solo per puntualizzare alcune cose, in particolare in riferimento all’ennesima intervista rilasciata dallo stesso Cecchetto.
Il boss ed il ragazzino
Ho lavorato con lui per dieci anni, lui era il boss, io un ragazzino. A lui devo tutto il mio successo, e l’ho scritto e dichiarato in ogni occasione.
Controllate pure
Su ogni libro che ho scritto e in ogni intervista che mi hanno fatto, controllate pure.
Questione di età. O forse no
Ma i ragazzini crescono e i boss invecchiano, è la vita, e spesso non dipende dall’età…
Il ricatto
Prima precisazione: nel ’94, quando lui decise di ricattare il Gruppo a cui quattro anni prima aveva venduto la radio («ridatemela o me ne vado» disse; «ok, vattene» gli risposero) io ero un signor nessuno.
Il resto è storia
Solo dopo la sua uscita il Gruppo, che di radio sapeva meno di zero, chiese ad Albertino (che allora era l’ago della bilancia) di portare avanti la radio e a me di dargli una mano. Io accettai, con molta incoscienza, e il resto è storia.
Notte Rosa
In questi trent’anni non ho mai rilasciato una qualunque dichiarazione contro di lui, mai. Cercatela pure, non la troverete. Al contrario suo, che non ha mai perso un’occasione che fosse una per denigrarmi, compreso darmi dell’hater perché mi ero permesso di dire che la Notte Rosa fosse una cosa obsoleta. Per fortuna lo stesso Sindaco di Rimini intervenne a darmi ragione.
Mai stati simpatici
Certo, non ci siamo mai stati simpatici.
Certo, capisco la frustrazione per aver visto la radio che lui aveva fondato e poi buttato non solo non affondare ma continuare a viaggiare a gonfie vele. Da trent’anni poi! Dev’essere terribile! Ma, mi chiedo, è colpa mia?
Il fesso
E veniamo alla pietra dello scandalo, il «fesso»: caro Jody, nel video che hai pubblicato si sente me ironizzare sul flop del programma e Nicola darmi del fesso. E io che rispondo “no, fesso quello”. Secondo te, come avrei dovuto definire chi fa una puntata celebrativa sui «nostri anni» e con cura certosina e scientificamente meschina evita per tutto il tempo anche solo di nominarmi?
I fessi
Bastava quello, ma i fessi non sono stati in grado di capirlo.
Con immutata stima, come diceva un mio amico.